Nella tredicesima giornata d’ Eccellenza Campana Girone A, è lo Stasia Calcio a far visita ai ragazzi di Sosa. Dopo il pareggio in Coppa Italia, rimediato in casa contro il Portici, il nuovo tecnico dei bianchi, ex Napoli, si appresta a fare il suo esordio anche in campionato nell’area tecnica del terreno di gioco del Giraud. L’imperativo è vincere e farlo con la giusta mentalità e cattiveria. E’ questo il messaggio che il Pampa lancia ai suoi per ripartire. Settimana poco felice per la società di Piazzale Gargiulo, che si è vista privare di alcune pedine fondamentali della rosa, che finora hanno avuto il merito, seppur minimo, di portare il Savoia sul podio della classifica. Via da Torre gli esperti Manzo, Mallardo e Balzano, dentro 5 juniores e due nuovi acquisti Manfrellotti (seconda avventura con la casacca biancoscudata per lui) e il nuovo portiere De Luca. Lo Stasia si presenta al Giraud, dopo aver inanellato 3 sconfitte consecutive. La squadra di Sant’ Anastasia occupa attualmente la penultima posizione ed ha un bisogno disperato di far punti. Per veder allontanarsi lo spettro della Promozione, non vorrà di certo uscire per l’ennesima volta con le ossa rotte.
Savoia padrone del campo nei primi minuti di gioco con Di Micco e Manfrellotti su tutti: i due nuovi volti del team di Sosa, provano subito a mettere a dura prova la retroguardia avversaria. All’ 11 c’è la prima occasione per il Savoia con Onda, che colpisce la traversa. Savoia sfortunato, ma che merita senza dubbio il vantaggio: pennellata al centro di Rinaldi per Velotti, che con uno stacco di testa imperioso, anticipa di testa il difensore avversario e spedisce la sfera sul montante. E’ un monologo da parte dei bianchi che sembrano avere tanta voglia di ripagare la fiducia del mister. Al 25’ geniale apertura di Gargiulo per Onda, che anticipa il portiere avversario, ma a porta sguarnita non riesce clamorosamente a ribadire in rete, complice anche l’intervento prodigioso della difesa avversaria. Duplice fischio di gara. E’ 0-0 all’ intervallo.
Savoia che anche in aperura della seconda frazione, staziona continuamente nella metà campo avversaria. Gargiulo, tra i migliori dei suoi, tenta da fuori un eurogol senza precedenti: palla alta sul fondo. Primo cambio per Sosa che rileva un ottimo De Micco e sceglie la soluzione d’esperienza per spaccare in due la partita, con l’inserimento di Toscano. Il Savoia è sempre in avanti, guida la manovra senza dare punti di riferimento all’ avversario. Al 63’ Manfrellotti viene steso in area di rigore: per l’arbitro non ci sono gli estremi per il tiro dagli undici metri. Proteste vibranti dei circa 200 sostenitori biancoscudati, assiepati tra i sediolini della tribuna di un sempre più “freddo” Giraud. Lo Stasia erge un muro davanti a Mazzola. Gli ospiti si affidano unicamente alle ripartenze, ma finora sono quasi nulle le occasioni in cui sono riusciti a mettere in apprensione De Luca. Al 78’ nuova opportunità per il Savoia di portarsi avanti: Manfrellotti s’invola verso l’area avversaria: la nuova punta del Savoia, tutto solo davanti a Mazzola, non riesce a gonfiare la rete. Pochi minuti più tardi, sugli sviluppi di un lancio con il contagiri di Toscano, è sui piedi di Rinaldi l’ennesima nitida occasione da gol: l’intervento di Agliari è decisivo e salva ancora una volta lo Stasia. Timido cenno di risveglio per gli ospiti con Micalizzi, la cui conclusione si spegne alta sulla traversa. Sono 5 i minuti di recupero assegnati. Sprazzi di gioco riservati alle sortite offensive oplontine, ma i giocatori di Sosa sono davvero stremati. Fischio finale del direttore di gara. Secondo pareggio consecutivo (a reti bianche) per il Savoia che retrocede solitario in quarta posizione, alle spalle della Boys Caivanese, vittoriosa 5-3 sul Gladiator. A fine gara, da registrare la durissima contestazione da parte dei tifosi biancoscudati che intonano cori di disapprovazione nei confronti dell’operato della società e del presidente Todisco su tutti.
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