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Tsunami azzurro sul Cagliari. Hamsik dirige, Mertens danza, K2 chiude i conti

 Tsunami azzurro sul Cagliari. Hamsik dirige, Mertens danza, K2 chiude i conti

Quanto è affascinante l’attesa? Quanta adrenalina scorre nelle vene quando aspettiamo qualcosa di bello e tanto desiderato? Il saggista tedesco Lessing affermava che “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere”. Questo avrà pensato Marek Hamsik dopo essersi scrollato di dosso tutte le pressioni e le zavorre di un periodo opaco. Gol e prestazione monstre per il capitano. Oscurata solo dalla fantastica gara di Dries Mertens, sempre più uomo copertina del Napoli di Sarri. Chiude i conti Koulibaly che approfitta di una dormita colossale della difesa sarda. Settima vittoria su altrettante partite, vetta della classifica in solitaria, in attesa del match di stasera Atalanta-Juventus. Una sorta di allenamento intensivo per gli azzurri, un saggio d’autunno ricco di belle giocate e geometrie perfette. Pura accademia, piacere per gli occhi degli oltre 40mila presenti nell’impianto di Fuorigrotta che tributano la squadra con applausi convinti. Cagliari in totale apnea. Al triplice fischio ci si può riposare serenamente. Il Napoli ha regalato un pranzo davvero appetitoso.

NAPOLI

REINA sv: novanta minuti d’abbronzatura sotto il sole d’autunno. Imbattuto e disoccupato.

HYSAJ 6.5: gli avversari gli rimbalzano addosso senza mai infastidirlo.

ALBIOL 6.5: vista l’inconsistenza degli attaccanti cagliaritani, si traveste da regista arretrato e serve alcuni lanci interessanti per i suoi.

KOULIBALY 7.5: condensato di muscoli ed eleganza. Mette la parola “fine” sul match col suo piedone. Difensore anema e core.

GHOULAM 6.5: mamma quanto corre e quanto si sbatte. Eppure era influenzato…

dall’87° RUI sv

JORGINHO 7: davanti alla difesa, con mansioni ecologiche: tenere pulita la metà campo e far ripartire l’azione corale. Compito egregiamente riuscito.

ALLAN 6.5: corre, non perde un pallone, anzi interrompe lcon regolarità il gioco asfittico del Cagliari. Dinamo.

dal 78° OUNAS 6: uno scampolo di partita per non perdere l’orientamento. Quasi non ci mette lo zampino su un possibile poker.

HAMSIK 7.5: Mertens gli ruba tutta (o quasi) la scena. Ma è un pomeriggio da protagonista vero. Ritrova il gol (a una lunghezza da Maradona come miglior cannoniere azzurro di tutti i tempi) e la convinzione.

CALLEJON 7: Sarri lo richiama in panchina non solo per la meritata standing ovation, ma per tutelare uno dei giocatori più determinanti di questa squadra. Muro portante.

dal 70° ROG 6: con diligenza si applica alla fase di non possesso.

INSIGNE 6.5: un po’ impreciso il suo famoso tiraggiro. E poi tanto movimento che imbarazza la retroguardia sarda.

MERTENS 8: si diverte da matti. È sgusciante, danza e delizia il pubblico con le sue giocate di classe, capitalizza il rigore del parziale 2-0 che lui stesso conquista. Driessenziale visibile agli occhi.

SARRI 7: prova del cuoco ampiamente superata. Si dimostra chef gourmet, con molteplici ingredienti nel piatto. Il suo pubblico ne resta sazio.

CAGLIARI (4-3-2-1) – CRAGNO 6; PADOIN 5, ANDREOLLI 5, ROMAGNA 6, CAPUANO 5.5; CIGARINI 5 (56° DEIOLA 6), IONITA 5, BARELLA 5.5; JOAO PEDRO 5.5, SAU 5 (34° DESSENA 5.5); PAVOLETTI 5.5 (66° FARIAS 5.5). All: RASTELLI 5.

foto: rete internet