“Non bisogna andare a Liverpool per fare calcoli. Bisogna andare lì per vincere. Ora siamo in testa al girone inaspettatamente. Ci dovremo preoccupare noi così come Liverpool e Psg, che non avrà vita facile a Belgrado. Dobbiamo prendere di petto la partita di Liverpool, altrimenti peccheremo di prontezza e aggressività. Ci hanno massacrato che non segnavamo sui calci piazzati e invece oggi abbiamo smentito tutti, arrivando a segnare da corner. A Liverpool non avremo il nostro pubblico, ma i risultati dalla nostra parte. Ripeto, bisogna andare lì con il pensiero dei tre punti”.
Imbattuti nel girone…nessun rimpianto?
“Sapevamo che non si poteva decidere prima dell’ultima giornata, questo girone. Queste partite ci sono servite per prendere il vantaggio sugli avversari. Ora ripartiamo da queste statistiche e completiamo la nostra missione. Devo dire che questo girone ci ha messo alla prova, ma anche in Europa, sono convinto che potremo giocarcela con chiunque. Dopo Genova, quella col Chievo è stata la gara dove abbiamo avuto uno dei pochi incidenti di percorso. Nonostante ciò il campionato rimane sempre un obiettivo. Non provavo così tante emozioni da parecchio tempo, questa città mi sta entrando nel cuore”.
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