Il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti ha analizzato ai microfoni di Sky Sport la sconfitta della sua squadra per 2-1 contro l’Atalanta al San Paolo:
“Per un’ora abbiamo fatto molto bene. Il gol del pareggio ci ha fatto crollare fisicamente ma soprattutto mentalmente. Insigne? Ha giocato tre partite in una settima, le due con l’Arsenal e col Chievo. C’è stato grande dispendio fisico, ho voluto preservarlo, sarà pronto per le prossime partite. Loro sono molto bravi nei duelli, soprattutto dietro, allora abbiamo provato a non dare punti di riferimento. Abbiamo provato a tenere largo Mertens e combinare, per un’ora l’abbiamo fatto bene, malgrado con l’Atalanta non sia facile. Problemi a centrocampo? Nella seconda parte di stagione abbiamo perso qualcosa, ma non penso sia dipeso dal fatto che siano andati via dei calciatori perché la soluzione l’abbiamo trovata sempre. Abbiamo perso motivazioni e spirito. Ora pensiamo a blindare il secondo posto, poi all’anno prossimo, prendendo spunto dal fatto che la prima parte di stagione è stata buona e la seconda meno buona. Delusione? Sì, sono dispiaciuto perché questa squadra può e deve dare di più. L’ha fatto in tante partite, ma è chiaro che quando perdi la motivazione magari arrivi in ritardo su una chiusura o su una palla gol. Il calcio è questione di attimi e quando non sei al 100% l’attimo si sfugge. A questa squadra bisogna dare continuità. Qualche aggiustamento dal mercato ci sarà, ma sono già arrivati calciatori quest’anno, ne arriveranno altri. La gran parte resterà per dare continuità. Insigne è un patrimonio importante per la società, deve riprendersi e tornare ai suoi livelli. Tutti noi l’aspettiamo”.
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