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Bum bum Napoli! 2-0 alla Dea ed ora la Champions

Tre su tre. Tre vittorie che valgono il primato in classifica per la squadra napoletana, in attesa del monday match Parma-Roma (i giallorossi di capitan Totti potrebbero raggiungere i partenopei a 9 punti in classifica). Ma andiamo per ordine: gli azzurri erano chiamati a confermare ciò che di buono era arrivato dalle precedenti partite con Bologna e Chievo contro l’Atalanta degli ex Denis e Cigarini, a pochi giorni dall’attesissimo match di mercoledì (ore 20:45), quando i ragazzi di Benitez saranno impegnati nell’esordio in Champions League contro i vicecampioni d’Europa del Borussia Dortmund al San Paolo. Prima però in quel di Fuorigrotta c’era da battere i nerazzurri di Bergamo. Il Napoli non sbaglia, batte 2-0 l’Atalanta e trova la vetta solitaria della classifica. A decidere la gara sono stati gli acquisti madrileni Higuain e Callejon che, dopo più di un’ora di opposizione orobica riescono a bucare per due volte la porta dell’estremo difensore Consigli. Nella prima frazione, visto l’imminente impegno in coppa, Benitez lascia a riposo alcuni interpreti importanti del suo team (tra i quali Hamsik e lo stesso Callejon), confermando i comunicati della vigilia che vedeva in campo un mini turnover. L’esordio in mimetica (la divisa ideata da Macron per le partite in Europa) presenta un Napoli meno sornione e arrembante, ma che comunque cerca di imporre il suo gioco autoritario, sin prisa y sin pausa. L’Atalanta dal canto suo, nelle insolite vesti giallo nere, arroccata in difesa ha spazzato molto bene ogni principio d’attacco partenopeo. I folletti Mertens e Insigne sembrano poco ispirati, Pandev meno preciso del solito e Higuain troppo isolato in avanti, così i primi 45’ scorrono via senza sussulti. In apertura di ripresa il Napoli va subito vicino al gol, ma Insigne spreca tutto. Ci prova la Dea con Denis, ma Reina offre ai fotografi un bellissimo colpo di reni che salva il risultato. L’ingresso di Callejon prima, e di Hamsik poi fanno saltare gli equilibri: è proprio un’azione imbastita dallo slovacco (e un tocco maldestro di Yepes) a regalare la gioia del primo gol davanti ai suoi tifosi ad Higuain. Il vantaggio scuote gli azzurri, che producono in serie occasioni per legittimare il risultato: il raddoppio arriva grazie allo spagnolo Callejon, alla terza rete in altrettante gare, che insacca con tocco mancino, dopo aver ricevuto uno splendido assist di tacco di Dzemaili. Partita chiusa e per l’Atalanta “versione Dortmund”(ridotta anche in dieci per l’espulsione di Andrea Cigarini) non resta che tornare a casa con un pugno di mosche. Il triplice fischio fa esplodere il pubblico del San Paolo, che già crede nella possibilità del terzo tricolore. Ora però c’è da pensare all’affascinante impegno col Borussia (che in campionato ha liquidato il modesto Amburgo con un tennistico 6-2), per un mercoledì da leoni!