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Cala il sipario su una stagione fallimentare!

CFtcLWJWEAExsxYTutti colpevoli, senza esclusioni, dalla proprietà ai magazzinieri l’harakiri è generale e nessuno si senta vergine da peccati! La stagione del Napoli, dopo la sconfitta di Torino con la Juventus2 (l’ennesima in un torneo assai deprimente), prende quasi definitivamente i connotati della disfatta con la zona Champions ormai appesa ad un sottilissimo filo con tutti gli obiettivi falliti. Uno dopo l’altro sono crollati i sogni azzurri e sul momento più bello: in semifinale di coppa Italia e di Europa League, a 90′ dalla fine invece siamo stati estromessi dalla corsa per il terzo posto in campionato. Bilancia che pende fortemente in negativo perchè è chiaro che non può una Supercoppa bastare a rendere meno amaro un anno di sconfitte ed eliminazioni. Qualcuno proverà a tifare Roma domani nel derby capitolino dal sapore del biscotto: adesso al Napoli non basterà più battere la Lazio al San Paolo domenica prossima, serve infatti solo un punto alla squadra di Pioli per brindare insieme ai cugini giallorssi l’approdo matematico nell’Europa che conta. Ma probabilmente questo gruppo, figlio della disfatta di Bilbao, non merita di arrivare tra le prime tre perchè quando si buttano punti al vento con squadre di seconda fascia o addirittura retrocesse vuol dire che qualcosa non va. Allenatore? Mercato insoddisfacente e rosa inadeguata? Preparazione fisica?Tanti i processi, innumerevoli i rimpianti anche se adesso è arrivato il momento delle scelte e delle verità: nodo Benitez, obiettivi da chiarire e da stabilire, mercato. I tifosi e la città meritano trasparenza e rispetto e non più annate da 50 gol subiti! Oggi la missione era tutta tranne che impossibile, la Juventus2 ha giochicchiato senza la solita fame, ma il Napoli non è stato all’altezza: ancora una volta approccio fallito e alla prima occasione i bianconeri seppure con la testa al Barcellona hanno fatto centro. E in un modo facilissimo con la difesa schierata. Primo tempo da ‘Questi fantasmi‘, ripresa incoraggiante. Ma non è bastato l’impegno e l’ardore dei secondi 45’. Poi si sa, Napoli non fa ‘prendere collera’ a nessuno: “Entrate pure in porta”, che ci sia Rafael o Andujar tra i pali poco conta, i gol piovono che è una meraviglia! Imbarazzante la retroguardia azzurra, oggi persino Pepe è tornato al gol dopo un astinenza di mesi! Al festival azzurro partecipano anche Pereyra e Sturaro. Il caso Higuain farà discutere: l’agrentino che si perde nelle proteste e imprecazioni e non vede più la porta è stato sostituito all’intervallo (scelta tecnica?) da Gabbiadini che invece di rabbia e furore agonistico ne ha da vendere. Come pure si parlerà parecchio dell’ennesima esclusione di Hamsik dal primo minuto. Insomma, ci sarà da parlare e tanto. Vergognoso il finale con Britos che perde la testa e colpisce Morata con una testata. Il direttore di gara, per completare la frittata, si inventa un rigore inesistente, ma poco importa perchè la sostanza non cambia. Il problema del Napoli è stato uno solo oggi e per tutto l’anno: in queste condizioni alla penultima di campionato non ci si doveva mai arrivare, perchè poi rincorrere non è mai semplice: quando non si riesce a passare a Parma come si può sperare di farlo in casa dei campioni d’Italia? Adesso, con una gara quasi amichevole da giocare tra una settimana, attendiamo qualche risposta: il Napoli vuole fare questo salto definitivo che da buona squadra fa diventare club vincente? La parola a De Laurentiis. Una città intera aspetterà di sapere.

Foto: rete internet