Mister Sarri, assente per l’ultimo turno di squalifica da scontare, si affida al solito schieramento tattico, attuando delle modifiche rispetto alla gara di San Siro: in mediana Diawara prende il posto di Jorginho, mentre in attacco spazio a Pavoletti dal 1′. Mertens relegato inizialmente in panchina.
Napoli (4-3-3): Reina Hysaj Albiol Maksimovic Strinic Zielinski Diawara Hamsik Callejon Pavoletti Insigne. All. Calzona (Sarri squalificato).
Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu Astori Tomovic Sanchez Olivera Vecino Badelj Chiesa Cristoforo Bernardeschi Kalinic. All. Sousa.
Partenza sprint per gli uomini di Sarri, che mettono subito in apprensione la difesa ospite. Prima Insigne, poi Diawara dalla distanza, ma il muro viola regge. La prima vera occasione del match è al 21′: colpo di testa da pochi metri di Astori ma Reina si supera con una gran parata. Subito dopo occasione per Pavoletti: stop e sinistro in area, palla alta. Al 29′ punizione di Insigne che si spegne sulla traversa; poi è la volta di Callejon ma Tatarusanu repsinge coi pugni. Si va all’intervallo sul punteggio di 0-0.
Nella ripresa il Napoli continua ad attaccare alla ricerca del gol. Al 60′ Calzona manda in campo Maggio per Strinic. Tre minuti più tardi occasione per Insigne, direttamente da calcio piazzato: palla diretta verso l’incorcio dei pali, ma il secondo legno della gara gli nega la gioia del vantaggio. Al 64′ entra Mertens per Pavoletti: una prestazione tutt’altro che da incorniciare per l’ex attaccante del Genoa. Al minuto 71 si rompono gli equilibri: filtrante di Insigne per Hamsik, che si esibisce in un cross no-look verso l’area; prepotente impatto di testa dell’accorrente Callejon, che sbuca tra le maglie difensive viola e buca le mani di Tatarusanu. 1-0 per gli azzurri. Girandola di cambi anche tra le fila toscane. Sousa prova il tutto per tutto, mandando in campo Borja Valero e Ilicic; Calzona risponde con l’ultimo cambio: fuori Hamsik, dentro Allan. Nei minuti finali nervi tesi in campo. Doveri estrae il doppio giallo per Hysaj, che ferma Vecino in corsa. Poi è il turno di Olivera che rimedia il rosso diretto per qualche parola di troppo rivolta nei confronti del fischietto romano. Dopo cinque minuti di recupero, prorogati per un minuto e mezzo dall’arbitro, arriva il fischio finale. Napoli batte Fiorentina 1-0. I ragazzi di Sarri ora attenderanno con ansia la loro prossima avversaria, che uscirà dall’altro confronto diretto fra Juventus e Milan, in programma domani.
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