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Dallo sconforto alla speranza: siamo ancora vivi! E adesso 11 leoni a Torino per il sogno!

Dallo sconforto assoluto alla speranza di mantenere acceso il sogno scudetto in 90 minuti! E’ successo di tutto in questa trentatreesima giornata in vetta alla classifica con il popolo azzurro che non ha mai smesso di crederci, nemmeno quando la classifica condannava il Napoli ad un -9 dalla Juventus. Le radioline accese come una volta hanno soffiato sulla squadra di Sarri che ha avuto la scossa giusta per ribaltare una gara complicatissima con l’Udinese al San Paolo. Un po’ come due settimane fa con il Chievo, i tre punti sono arrivati grazie al calore e alla voglia di vittoria del popolo di Fuorigrotta. Il calcio regala spesso emozioni forti scrivendo pagine imprevedibili ed avvincenti come in un copione di un film, e solo chi è fuori da questo mondo non può capire cosa può regalare un match per una tifoseria che ci crede, eccome, all’impresa. Andiamo a giocarci lo scontro diretto a -4 dalla capolista sapendo che in ogni caso sarà difficile uscire dallo Stadium con l’intera posta. Ma almeno possiamo regalarci uno spareggio d’altri tempi come da anni non accadeva per l’assegnazione del titolo in serie A. Il bello del calcio, la piacevole sorpresa per il Napoli è arrivata nella ripresa quando il gol del pareggio del Crotone ha dato una scossa incredibile a Milik e soci che – sotto per 2-1 con la squadra di Oddo – in meno di 30′ hanno avuto la forza e la volontà per ribaltare un risultato immeritato. E dire che non è stato affatto facile avere la meglio di una squadra che veniva da nove sconfitte di fila e al San Paolo voleva a tutti i costi invertire la rotta per una classifica problematica in chiave salvezza. Nel primo tempo in ogni caso abbiamo rivisto un Napoli nuovamente brillante che ha sfiorato in varie occasioni il gol del vantaggio. Nella ripresa l’impresa con i tre gol in rapida successione, ma in ogni caso a Torino servirà la squadra della ripresa che ha lottato su ogni pallone e ha prodotto il calcio che eravamo abituati ad ammirare. In novanta minuti, dunque, la storia di questo campionato per lo scudetto, sta di fatto che al di la di come andrà a finire bisogna applaudire questi ragazzi che ci stanno mettendo davvero l’anima per rimenare incollati a questo incredibile obiettivo che avrebbe dell’epico se dovesse riuscire. Buone le risposte dei cambi di Sarri che ha lanciato dal 1′ sia Diawara che Zielinski a centrocampo e dato finalmente un’opportunità a Milik di partire titolare, fiducia ampiamente ripagata con il gol decisivo messo a segno dall’attaccante polacco. Da rivedere come al solito la fase difensiva, troppe le occasioni concesse all’Udinese e i due gol segnati denotano ancora una volta una insicurezza da parte del reparto che spesso, quando ha un solo risultato a disposizione e non può fallire, denota qualche crepa. Ma nel complesso va bene così, stasera al di la della prestazione che rimane convincente, contavano solo i tre punti. In attesa di domenica e del gradito regalo arrivato da Crotone, possiamo registrare che la lotta scudetto rimane aperta a cinque gare dalla fine dove tutto potrà ancora succedere. I tifosi azzurri ci credono ancora. Eccome se ci credono!

dal San Paolo Vincenzo Rea