Una partita molto importante quella tra Genoa e Napoli, che si accende nel tardo pomeriggio domenicale per la seconda giornata della Serie A. Il grifone di Ballardini torna tra le mura di casa, ben motivata a fare il colpaccio con una big del campionato: serve infatti subito riscattare il pesante ko per 4-0 subito contro l’Inter campione in carica affinché non scatti subito la sirena dell’allarme in casa della giovanissima e diversissima rosa rossoblù. Non è dunque un’impresa facile contro i campani di Spalletti, anche se la rosa azzurra è orfana di Victor Osimhen, squalificato.
Grinta e sofferenza. La zuccata di Petagna e il Napoli è corsaro al Ferraris
I partenopei poi non hanno messo il piede in fallo al debutto in Serie A, superando con un chiaro 2-0 il Venezia in casa: e hanno ovviamente tutta l’intenzione di bissare il risultato. Così sarà: la formazione di Spalletti conquista la seconda vittoria in due giornate, rimanendo a punteggio pieno in classifica: segna Fabian Ruiz, i rossoblù si vedono annullare il pari dell’ex azzurro Goran Pandev tra le proteste e poi lo trovano col giovane scuola Empoli Cambiaso, ma a sei minuti dalla fine è l’ex spallino Andrea Petagna a decidere la gara. Quando la sostituzione fa la storia, dalla panchina – e magari l’addio – al gol. Mai scelta fu più azzeccata. Magari due. Prima Ounas, poi il panzer triestino, portano i partenopei in testa alla classifica.