WebNapoli24 - WN24

Higuain (ri)scrive la storia, il Napoli si prende la Champions. Tutti promossi con lode, Frosinone con onore. Le pagelle dell’ultima giornata

higuain scrive la storiaChi dice che il sole porta la felicità non ha mai ballato sotto la pioggia: questo antico adagio è più che mai il vero leitmotiv di questa serata meravigliosa. Doveva essere una festa a Fuorigrotta, e festa è stata: il Napoli batte con un perentorio 4-0 il Frosinone dell’amato ex Stellone, ritrova la Champions League e riscrive la storia con Gonzalo Higuain, autore di un fantastico hattrick che gli ha permesso di diventare (con 36 reti) l’attaccante più prolifico della serie A italiana. Anche il capitano Marek Hamsik si è reso protagonista di un record eguagliato: autore del gol sblocca-risultato (e caccia-ansie), trova gli 81 gol in campionato con la maglia del Napoli, raggiungendo nientepopodimeno che Diego Armando Maradona.

Stagione pazzesca per il Napoli targato Maurizio Sarri che, dopo Bianchi, Bigon e Mazzarri, conquista una meritatissima qualificazione alla prossima Champions League; un record battuto uno dopo l’altro, ora è giusto riposarsi, per tornare più carichi che mai l’annata ventura. Solo applausi dagli oltre 50.000 del San Paolo, per un gruppo che ha deliziato tutti gli amanti di questo sport, ha disputato un campionato straordinario ed ha fatto sognare un’intera città. Che dal prossimo anno potrà far tremare l’Italia intera a suon di decibel all’urlo “the Champions”!

REINA: serata da spettatore non pagante. Il solo Dionisi prova a dargli fastidio, il bel piazzato di Kragl vede nella traversa un complice fausto per il clean sheet casalingo. Guardingo. 6,5

HYSAJ: lo vedremo sicuramente agli Europei nell’Albania di mister De Biasi; non molla un secondo la presa, il ragazzino prodigio balcanico è una delle più belle scelte di mister Sarri. Portento. 7

CHIRICHES: esperienza e determinazione di un comprimario di lusso. Appena otto presenze in A con gli azzurri per il capitano della nazionale rumena, il conte Vlad mette al servizio del Napoli il suo immenso bagaglio di maturità, fatto di interventi puliti e inserimenti mai banali. Saggio. 7

KOULIBALY: ha attirato i club più blasonati del mondo a suon di belle prestazioni, sempre concentrato e scorbutico per chiunque passi dalle sue zone. Rullo compressore. 7

GHOULAM: spinge molto sulla sua fascia di competenza, soprattutto nella ripresa. Sforna un’immensa serie di cross e si intende a meraviglia con i suoi compagni di corsia. Spavaldo. 6,5

JORGINHO: coordinatore di gioco e abbattitore simultaneo di quello altrui. L’ex Verona è una delle grandi rivelazioni della gestione-Sarri, in termini di rendimento e presenze. Curatore d’immagine. 7

ALLAN: cuore e polmoni di questo Napoli. Come al solito si posiziona nella zona destra del centrocampo a tre poi, quando serve, interagisce o si allinea coi compagni di difesa o d’attacco. Contributo fondamentale nella manovra partenopea, assist delizioso per il Pipita in occasione del primo gol, dopo un magico inserimento in area frusinate. Rombo di tuono. 8

HAMSIK: illuminato e illuminista. Capitano gentiluomo e altro uomo copertina di questo Napoli: eguaglia D10S con il suo gol 81 in serie A con la maglia azzurra, è notevole il suo apporto al pressing e alla manovra dei suoi. Patrimonio azzurro. 8,5

CALLEJON: uomo ovunque dello scacchiere azzurro, giocatore indispensabile e fidato del mister. Recita tante parti in commedia: parte sulla destra d’attacco, ma è un’illusione ottica. A volte lo trovi a sinistra, in altre circostanze a recuperare palloni in difesa. Factotum. 7,5

INSIGNE: è quello che ha tocco, la pensata dell’ultimo passaggio. Non entra nelle azioni che hanno portato ai quattro gol azzurri, ma è positivo il suo apporto alla causa. Avrebbe meritato il sigillo personale stasera. Creativo sventurato. 7

HIGUAIN: quando sembrava davvero lontano dalla sua personalissima missione di battere il record dell’ex milanista Nordahl (35 reti in 37 gare) dopo un primo tempo così così, nella ripresa riscrive la storia che da ben 66 anni aveva resistito ad Angelillo e Toni, cambia la geografia dei bomber della massima serie e spodesta lo svedese rossonero con una splendida tripletta. Si porta via il pallone che gli regala lo scettro di bomber più prolifico di tutti i tempi in A, la sua dedica speciale è all’uomo che l’ha trasformato in una macchina da gol inarrestabile. Chissà quanti altri ne avrebbe fatti se non avesse saltato quelle tre (maledette) partite… Extraterrestre. 9

dal 64′ MERTENS: piccolo, grande giocatore. Stasera non è il miglior Mertens, ma è festa anche per lui. 6

dal 76′ REGINI: esordio per l’ex Samp ed Empoli, che dimostra buon senso della posizione. 6

dall’83’ D. LOPEZ: ng

FROSINONE: Zappino 6; Crivello 5, Russo 5,5, Blanchard 5, M. Ciofani 6; Gori 4,5, Frara 5,5 (77′ Soddimo 5,5), Kragl 6,5 (68′ Carlini 6), Sammarco 5; Dionisi 6,5 (67′ Gucher 5), D. Ciofani 6.

foto: rete