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Il 2017 è tinto d’azzurro: Napoli Campione d’Inverno, ma a Crotone è Grande Bellezza solo per 45’…

Il Napoli si laurea Campione d’Inverno dopo la vittoria netta e sofferta di Crotone. Netta nel gioco ma non nel punteggio nella prima frazione di gara, sofferta nella seconda metà di match quando stanchezza e paura di non conquistare i tre punti l’hanno fatta da padrone. Poco male, gli azzurri hanno chiuso così un 2017 stratosferico in termini di calcio giocato e di risultati ottenuti, con il rendimento esterno da sballo con zero sconfitte e grandi trionfi a coronamento di un anno da big. La squadra stasera ha mostrato per l’ennesima volta una grande mentalità e spirito di sacrificio, unico neo quello di non aver calato la zampata decisiva per chiudere un match che è rimasto in bilico fino alla fine nonostante non ci siano stati reali pericoli per Reina nell’arco dei 90′. Normale amministrazione si potrebbe dire, con gli azzurri che conquistano il platonico titolo per la quinta volta nella storia. In città c’è tanta consapevolezza, si sa bene che sette volte su dieci chi è primo al giro di boa poi festeggia il titolo a maggio, ma in ogni caso c’è da rimanere con i piedi per terra nonostante la squadra sta dimostrando carattere e voglia di arrivare all’obiettivo. Una nota su tutti va regalata allo straordinario campione ce rimane Marek Hamsik: lo slovacco stasera oltre a segnare la rete della vittoria ha giocato una grande partita, l’ennesima in risposta a chi per mesi lo ha criticato. Il Capitano mai come in questo momento rappresenta il Napoli e la sua voglia di vincere. Positive, da voti in pagella altissimi, anche le prove di Allan (ancora un assist e una gara straripante), Koulibaly e Maggio. Per il resto voti positivi anche per il reparto offensivo ad eccezione di Mertens che si è battuto come sempre alla grande ma dimostrando ancora di non essere al top della condizione. Anche attraverso il suo pieno recupero si concentrano le speranze azzurre tricolore. La gara: primo tempo a senso unico e nettamente a favore della squadra di Sarri che mostra il calcio champagne palleggiando in velocità e spazi stretti trovando sempre lo sbocco per la conclusione a rete. Un vero spettacolo per 45′ con il Napoli che rimane sempre padrone del campo e che va in gol con Hamsik che sfrutta al meglio un assist di Allan al 17′ (per il Capitano si tratta della rete numero 117 che stacca ancor di più Maradona nel record dei gol in azzurro). Prima e dopo il vantaggio della squadra di Sarri è sempre e solo Napoli in campo con Reina che rimane a leggere il giornale sulla linea di porta e che risulta all’intervallo praticamente inoperoso mentre il tridente partenopeo sfiora in più occasioni il gol del raddoppio. In ogni caso il Crotone al 45′ rimane incredibilmente ancora aggrappato alla partita nel punteggio di 0-1. Unico neo per il Napoli resta quello di non aver chiuso prima il match nonostante il predominio territoriale sin dall’avvio. Nella ripresa la squadra di Sarri cala, i ritmi si abbassano e il Crotone prova a guadagnare metri anche se di conclusioni in porta se ne vedono pochissime. Reina prima sfiora il pasticcio con un rinvio errato sul quale Trotta non trova il pallonetto giusto e poi salva su una conclusione dalla distanza di Stoian deviando il pallone in angolo. Per il resto niente o poco da raccontare con il match scarabocchiato che scivola lentamente ai titoli di coda con i calabresi che provano nel miracolo senza nemmeno poi sperarci fino in fondo. Nel recupero solo un brivido, il fallo in area di Maggio che non c’è e sospiro di sollievo per i tifosi azzurri che ‘salvano’ il cenone di Capodanno con la squadra del cuore che rimane in vetta alla classifica anche soffrendo un po’. In fondo gli scudetti si vincono anche così…

Foto: rete internet