Torre Annunziata – Nella settima giornata del girone A di Eccellenza Campana, il Savoia si ritrova di fronte il Gladiator, l’acerrima rivale, che tre anni fa tenne testa ai bianchi nella cavalcata verso la serie D. Indimenticabile l’ultimo precedente proprio qui al Giraud, dove gli oplontini disinnescarono i loro rivali anche in semifinale di Coppa Italia d’Eccellenza Campana, rimontando (2-0) al fotofinish il risultato dell’andata (4-2). Competizione che fu poi vinta in gara unica proprio dal Savoia nell’inedita finale del “Partenio” di Avellino contro l’Agropoli.
Savoia, autentica macchina da gol nell’anno dell’ennesima ripartenza, si schiera così in campo:
Savoia (4-3-2-1): Salineri Blasio Guarro Rinaldi Viglietti De Falco Gargiulo Toscano Mallardo Manzo Palmieri
Risponde così, invece, la squadra di Santa Maria Capua Vetere:
Gladiator (3-5-2): Alcolino Dorano Parentato Magno Pirozzi La Marca Capitelli Maschio Di Pietro Bonavolontà De Falco
Partono subito forti i bianchi con Manzo subito vicino al gol: sulla sua conclusione è pronta la risposta in angolo da parte di Alcolino. Sugli sviluppi del corner Rinaldi ci prova con coraggio dalla distanza: sfera alta sulla traversa. Supremazia territoriale per il Savoia che fa valere tutte le sue qualità tecniche: i ragazzi di Grimaldi stazionano costantemente nella metà campo avversaria, schiacciando ripetutamente gli ospiti nella loro area. Al 14’ pregevole filtrante di Manzo per Mallardo che batte Alcolino per il vantaggio del Savoia. 1-0 e prima marcatura stagionale per l’ex Pianura. Al 27’ il Savoia si distende in contropiede: progressione sulla sinistra di Gargiulo che serve Manzo in area: conclusione volante dell’ ex Battipagliese con deviazione sulla traiettoria di Alcolino. 32’ ancora in avanti il Savoia che domina senza troppi patemi l’avversario. Gargiulo servito da Toscano, ha sui piedi l’occasione per raddoppiare: La Marca salva i suoi con un intervento sulla linea. Al 40’ il Savoia fa 2-0: Mallardo viene steso in area da Alcolino (ammonito). Per il direttore di gara è tiro dagli undici metri. Si presenta Manzo dal dischetto: portiere da una parte e palla dall’altra. Giraud in delirio. Termina un primo tempo condotto decisamente a senso unico.
All’inizio della ripresa il Gladiator sembra voler dare cenni di risveglio con l’inserimento di forze fresche. Ma è sempre il Savoia ad orchestrare la manovra. Al 51’ i bianchi mettono in ghiaccio la gara: lancio lungo del solito Manzo che pesca Mallardo in posizione regolare. Il bomber oplontino solo davanti ad Alcolino, lo supera con un pallonetto morbido. E’ un 3-0 strappa applausi per il pubblico di casa, che celebra la standing ovation per il migliore in campo, sostituito poi da Balzano. Non è certo un bel vedere la prova del Gladiator per la sparuta presenza dei tifosi ospiti: nerazzurri non pervenuti quest’oggi al Giraud. Il Savoia dunque, in totale controllo del match, prova a dilagare in più circostanze. E’ prima Manzo a cercare la gloria ma il suo tiro sibila il palo alla sinistra del portiere. Poco dopo anche Balzano vuole partecipare alla festa ma Alcolino gli chiude la porta ben due volte. All’ 81’ ci prova Rinaldi da fuori: la sua conclusione si stampa sulla traversa. Niente da fare neanche per il subentrato Onda, il cui tiro è deviato in angolo dal portiere. Finisce senza recupero una gara senza storia: Savoia batte Gladiator 3-0. Per i bianchi continua la marcia per il primato nel girone A di Eccellenza Campana.
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