WebNapoli24 - WN24

Juventus – Napoli, i precedenti: solo 7 successi per gli azzurri

564Costretto a giocare (dalla Juventus) alle 18 di sabato 23, ben due giorni prima del derby Lazio – Roma, il Napoli dovrà cercare di andare oltre la tradizione negativa e alla becera ostilità dello Juve Stadium, se vuole ancora sperare di accedere ai preliminari di Champions League.

La sfida più risalente nel tempo è quella del 06/03/1927 terminata 8 – 0 a favore dei piemontesi, che si aggiudicarono anche la successiva per 3 – 1 il 23/12/1928, sempre in Divisione Nazionale, nonchè la prima assoluta in A di entrambe le squadre (alla prima giornata) per 3 – 2 il 06/10/1929, non senza polemiche, come riportano le cronache del tempo.

Il primo dei 7 successi partenopei, però, non tardò ad arrivare. Infatti, il 23/11/1930 Buscaglia al 2’ e l’ ex bianconero Vojak al 41’ misero al sicuro il risultato, rendendo vana la rete di Cesarini al 76’.

Questo fu l’unico exploit nell’ anteguerra, periodo in cui, in verità, i campani riuscirono ad evitare la sconfitta solo in altri 3 casi (2 – 2 il 12/04/1936, 30’ aut. Monti, 32’ Serantoni, 67’ Busoni, 60’ Varglien II; 0 – 0 il 16/02/1941 e 1 – 1 il 25/01/1942, 43’ Olmi, 83’ Barrera), né l’inizio del dopoguerra fu meno amaro in quanto al primo incrocio, nel campionato misto 1945/46, furono surclassati per 6 – 0.

Ma, proprio in una delle stagioni più disgraziate per il Ciuccio, culminata con una retrocessione in B per decisione della Giustizia Sportiva (1947/48), il 21/04/1948 Barbieri entrò nella storia siglando una tripletta (46’, 79’ e 89’), dando così agli azzurri la seconda vittoria sul campo della Vecchia Signora (di Boniperti al 41’ la rete dell’ iniziale vantaggio dei padroni di casa).

Gli anni 50, nonostante la solita Juventus pigliatutto, non furono negativi per i partenopei che in 10 sfide ne vinsero 2 (0 – 1 il 15/04/1956, 16’ Jeppson e 1 – 3 il 24/11/1957, 10’ Vinicio, 48’ Charles, 80’ Novelli, 88’ Di Giacomo) e ne pareggiarono 3 (tutte per 1 – 1).

Tuttavia, dopo questa splendida affermazione la Torino bianconera divenne un lunghissimo tabù, soprattutto nella seconda metà degli anni 70, quando dal 1973/74 al 1979/80 i piemontesi stabilirono non solo la più lunga striscia di vittorie consecutive (7) ma strapparono con un gol di “Core ‘Ngrato” Altafini il 06/04/1975 (2 – 1, 19’ Causio, 59’ Juliano, 88’ Altafini) uno scudetto che gli azzurri avrebbero meritato per il calcio spettacolare di Mister Vinicio, basato sul modello olandese, riproposto in Italia solo sul finire degli anni 80 da Arrigo Sacchi.

Per spezzare l’insopportabile digiuno, fu necessario aspettare l’ 1 – 3 del 09/11/1986 (50’ Laudrup, 73’ Ferrario, 74’ Giordano, 90’ Volpecina) nell’ anno del primo tricolore, che non rappresentò solo una vittoria ma il segno tangibile che la geografia del Calcio italiano si stava spostando verso Sud.

Non molto tempo dopo quella giornata storica, a conferma che i rapporti di forza si erano ormai invertiti, nella stagione 1988/89 (quella in cui le due formazioni si incontrarono anche nei quarti di Coppa Uefa – 2 – 0 il 01/03/1989, poi ribaltato a Napoli) vi fu il clamoroso 3 – 5 (20/11/1988) con protagonista assoluto Antonio Careca , autore di una tripletta (30’, 44’ e 58’). Completarono il tabellino, Carnevale al 3’ e Renica su rigore all’ 85’ (per la Juve, invecem Galia al 48’, Zavarov al 55’ e De Agostini al 77’ su rigore).

Nel dopo-Maradona la vita a Torino per gli azzurri tornò ad essere dura tanto che dal 1990/91 al 1994/95 nel nuovo Delle Alpi, inaugurato per Italia 90, i bianconeri infilarono 5 successi senza soluzione di continuità.

Quasi inaspettatamente, però, proprio nel momento in cui il loro declino diventava conclamato, con 3 pareggi dal 1995/96 al 1997/98 i campani stabilirono il più lungo periodo di imbattibilità in casa della Zebra (in particolare, il 2 – 2 del 15/03/1998, con gli azzurri già retrocessi, complicò non poco il piano- scudetto dei bianconeri, che alla fine riuscirono a spuntarla sull’ Inter grazie al famoso arbitraggio di Ceccarini nello scontro diretto).

Prima di riaffrontarsi in A, Juve e Napoli si sono affrontate anche in B il 10/04/2007, con l’ennesimo trionfo casalingo (2 – 0).

Dal ritorno in massima serie, la storia del match non si è discostata dalla sua tradizione, presentando la netta prevalenza di vittorie bianconere, ben 5, di cui le ultime 3 consecutive con nessun gol al passivo, su una sola azzurra, l’ ormai storico 2 – 3 del 31/10/2009 (35’ Trezeguet, 54’ Giovinco, 59’ Hamsik, 64’ Datolo, 81’ Hamsik), (l’unico pareggio è il 2 – 2 del 22/05/2011).

La sfida si giocherà per la settima volta a Torino nel mese di maggio, con il seguente bilancio: 2 vittorie bianconere (2 – 1 il 26/05/1940 e 3 – 2 il 30/05/1954) e 4 pareggi (1 – 1 il 25/05/1952 e il 31/05/1953; 0 – 0 il 09/05/1982; 2 – 2 il 22/05/2011).

Resta, ovviamente, fuori dal computo,  ma non dai ricordi, lo 0 – 2 del 20/05/2012 della finale di Coppa Italia (all’ Olimpico di Roma).

In testa alla classifica marcatori del match c’è lo juventino Borel con 8 reti, che precede Vojak a 6 (4 con i piemontesi e 2 con i campani), Boniperti e Del Piero a 5. Primo degli azzurri è Careca con 4, mentre Hamsik con 2 è l’unico della rosa attuale ad aver “bucato” la rete bianconera.

Qui di seguito tutti i precedenti in terra piemontese:

Vittorie Juventus: 48 (41 in A, 2 in Div. Naz., 1 in B, 3 in Coppa Italia, 1 in Coppa Uefa)

Pareggi: 21 (20 in A, 1 in Coppa Italia)

Vittorie Napoli: 7 (tutte in A)

Vittoria Juventus più recente: Juventus 3 – 0 Napoli (10/11/2013)

Pareggio più recente: Juventus 2 – 2 Napoli (22/05/2011)

Vittoria Napoli più recente: Juventus 2 – 3 Napoli (31/10/2009)

Massima vittoria Juventus: Juventus 8 – 0 Napoli (06/03/1927 in Div. Naz.)

Massima vittoria Napoli: Juventus 3 – 5 Napoli (20/11/1988)

Reti Juventus: 137 (117 in A, 11 in Div. Naz., 2 in B, 5 in Coppa Italia, 2 in Coppa Uefa)

Reti Napoli: 65 (64 in A, 1 in Div. Naz.)

Fonte Foto: Rete Internet