WebNapoli24 - WN24

La notte del riscatto. Anzi no. Insigne illude, Defrel gela il San Paolo. Top e flop di Napoli-Sassuolo 1-1

insigneLa notte del riscatto. Anzi no. Insigne illude, Defrel gela il San Paolo. Top e flop di Napoli-Sassuolo 1-1 

Vincere al San Paolo è diventato il colpo difficile, per il Napoli di Maurizio Sarri. Sì, perché nelle ultime sei apparizioni in quel di Fuorigrotta i partenopei hanno conquistato una sola vittoria, contro l’Empoli il 26 ottobre scorso. Il trend rispetto alla scorsa stagione si è ribaltato e così, quello che per un’annata era stato un bunker a tinte azzurre, in questo campionato ha mostrato crepe preoccupanti per il Napoli partito con forti ambizioni. Una tendenza antipatica che viene confermata stasera, dopo una gara dominata in lungo e in largo dal team di casa, che dimostra ancora poca concretezza negli ultimi 15-20 metri; il Sassuolo della prima frazione è lento e impacciato al cospetto di un Napoli guardingo e pronto alla ripartenza dei suoi uomini. Un ritrovato Jorginho conduce con discreta personalità la manovra dei suoi, Hamsik parte maluccio poi si ravvede, Insigne trova il gol con la sua giocata preferita (deviata dall’ex Cannavaro) a fine primo tempo. Il Sassuolo cerca fortuna nella ripresa, con più convinzione e senza più timori reverenziali, ne viene fuori una gara piacevole e ricca di ribaltamenti di fronte: trova il tiro Manolo Gabbiadini (bravo Consigli), trova un legno Missiroli (traversa piena da cross dell’ex Crotone Ricci). La girandola dei cambi dà una vera scossa al match: l’ingresso di Mertens in luogo di Gabbiadini vivacizza la manovra offensiva del Napoli, quello di Defrel decide il finale di gara. Sarà proprio il francese ex Cesena con un bel tiro volante su cross di Gazzola a mettere ai titoli di coda una partita stregata per i padroni di casa, che – non contenti – centrano il legno con Callejon. Occasione persa dal Napoli, che si ritrova lontana dalla zona Champions – ora a quattro lunghezze – dato che le altre lassù (eccezion fatta per la Juventus) hanno vinto tutte.

NAPOLI

REINA 6: sul gol non c’entra niente. In un paio di occasioni esce bene di mano e di piede, è salvato dalla traversa (di Missiroli).

HYSAJ 5.5: comincia benone, contenendo con le buone e le cattive Ragusa. Soffre un po’ troppo nella ripresa, Allan e Callejon gli danno spesso una mano.

CHIRICHES 5.5: davanti a Reina il Napoli qualcosa concede e lui, nonostante la notoria eleganza con la palla fra i piedi, è fuori sede in occasione del pari emiliano, facendosi scavalcare da Defrel.

KOULIBALY 7: cento presenze con la maglietta azzurra festeggiate questa sera. Un traguardo importante per il difensore senegalese, arrivato all’ombra del Vesuvio nell’estate di due anni fa grazie al parere decisivo dell’allenatore di allora Rafa Benitez. Questa sera è il migliore dei suoi, Matri non vede neanche un pallone.

STRINIC 6: partita difficile da giudicare per l’esterno croato. Gioca poco, ne risente subito prendendo un’ammonizione che ne influenzerà le coperture. Si propone in avanti nella ripresa con discreta continuità.

JORGINHO 6.5: gioca con sicurezza l’italo-brasiliano, concedendo anche sontuose uscite dall’area palla al piede; mancano però le verticalizzazioni, quindi il giro del pallone risulta a lungo improduttivo.

dal 78° DIAWARA 5.5: dà peso al centrocampo, ma il suo college Jorginho non ha affato demeritato

ALLAN 6: vigila in maniera veemente su Missiroli, strenuo combattente che unisce vigoria fisica a intelligenza tattica. Tampona finché può.

HAMSIK 6: se il Napoli attacca con la solita credibilità, molto lo si deve al capitano. Parte in sordina, dirige a vele spiegate poco dopo la mezz’ora. Due tiri, bei lanci (tra questi ne nasce il gol del vantaggio griffato Insigne), ma quando va in fuga spreca.

CALLEJON 6: sempre a pendolare sulla sua fascia di competenza, a macinare raddoppi e coperture. Un po’ nervoso e stanco, ha la forza necessaria per trovare un tiro calibrato verso la porta a tempo scaduto. Il palo gli nega la gioia personale, al San Paolo tutto quello della vittoria.

INSIGNE 6.5: esce quando non ne ha più. Conferma il buon momento in fase realizzativa con il gol sblocca risultato: traiettoria arcuata, deviazione fortuita di Cannavaro, pallone sotto la traversa a Consigli battuto.

dall’86° GIACCHERINI sv

GABBIADINI 5.5: quasi mai coinvolto nella manovra, spesso è costretto alla fase di ripiegamento per prendersi qualche pallone giocabile. Non si ritrova ancora da centravanti.

dal 64° MERTENS 6: entra carico a pallettoni, si fa subito ammonire (era diffidato, salta l’Inter) e poi si acquieta. Chissà perché poi…

SARRI 6: il suo Napoli stenta a decollare. Di chi sono le colpe? Ai posteri l’ardua sentenza.

 

SASSUOLO (4-3-3) – CONSIGLI 6.5; GAZZOLA 6, ACERBI 6, CANNAVARO 6.5, PELUSO 6; MAGNANELLI 7, MAZZITELLI 5 (60° PELLEGRINI 7), MISSIROLI 6 (71° DEFREL 7); POLITANO 6 (37° RICCI 5.5), MATRI 5, RAGUSA 5.5. ALL: DI FRANCESCO 6.5.

 

foto: rete internet