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La Roma non si ferma, il Napoli insegue e spera con un poker alla Viola. Top e flop di Napoli-Fiorentina 4-1

Soccer: Serie A; Napoli-FiorentinaLa Roma non si ferma, il Napoli insegue e spera con un poker alla Viola. Top e flop di Napoli-Fiorentina 4-1

Le speranze di secondo posto si riducono al lumicino, ma guai a mollare. I giallorossi sbandano e soffrono, ma non si fermano nell’anticipo pomeridiano a Verona contro il Chievo; il Napoli non sbanda, non soffre mai e rifila quattro gol alla Fiorentina di Paulo Sousa. Una sentenza che lascia solo le briciole alla squadra viola, che sperava di ritrovarsi a 90 minuti dall’Europa; una squadra, quella toscana, che partiva con delle premesse non positive – vuoi per le assenze pesanti di Valero e Astori, o per le sonore batoste subite lontano dal “Franchi” -, ampiamente confermate sul campo di gioco. La banda Sarri è un’orchestra compatta, un’istituzione per gli amanti della polifonia: difatti, l’unione degli undici autori schierati in campo dal direttore di Figline Valdarno svolge un disegno melodico eterogeneo, ogni loro movimento è armonico, i quattro gol rifilati alla compagine in abito rosso da trasferta una sentenza solenne. Prima frazione senza storia, doppio vantaggio firmato Koulibaly e Insigne. Ripresa griffata Dries Mertens, che – a dispetto di Paganini – si ripete. Dalla platea di Fuorigrotta solo applausi, nella Fiorentina, passiva e incosciente, si salva l’assolo di Ilicic.

 

NAPOLI

REINA 7: Napoli non è Gotham City, però la notte fa uscire fuori la sua versione Batman: due paratoni su Ilicic, la reattività sugli altri può accompagnare solo. Viola di rabbia sul gol dello sloveno, ma lì poteva fare ben poco.

HYSAJ 6.5: vita facile con Cristoforo, con Tello che gli ringhia davanti è tutto un po’ più complicato. Quanto basta per soffrire e sudare (solo) un quarto di ripresa.

ALBIOL 6.5: sicuro al centro della difesa, respinge facilmente Kalinic, qualche apprensione in più con Babacar, ma è tutto sotto controllo.

KOULIBALY 7: apre la partita con un gol da architetto. Respinta di Tatarusanu, KK vede uno spiraglio e infila ermeticamente il pallone in porta. Non vacilla mai.

GHOULAM 6.5: un trattore coi piedi educati. Preciso negli inserimenti, sulle palle inattive e nel contrasto con Bernardeschi.

JORGINHO 7: mediano “ecologico”. Se il Napoli attacca (e difende) con crediblità, molto lo si deve a lui, che lì in mezzo recupera e ripulisce palloni.

dal 69° DIAWARA 6: poco più di una sgambettata che dà fiato a Jorginho.

ZIELINSKI 6: sonnecchia un po’, poi si accende e finisce in silenzio.

HAMSIK 6.5: avrebbe potuto aprire le danze ma segna Koulibaly, va a tanto così dal quarto gol, poi sigillato da Mertens. Peccato. Sbaglia un paio di palloni sanguinosi, si riprende con tante altre cose buone.

dal 65° ROG 6: crea superiorità numerica coi suoi scatti. Avrebbe meritato il gol, Callejon è un po’ egoista nell’occasione che vedeva libero il croato.

CALLEJON 7: si muove con personalità, e non è una novità. Sembra egoista con Rog, si rifà poco dopo in un’azione simile, forse per scrupolo di coscienza. Ma quanto è prezioso nelle due fasi.

INSIGNE 7: trova il gol numero 17 in questa stagione record, il suo timbro è diventato ormai un (dolce) ritornello. A tratti imprendibile.

MERTENS 8: a Napoli  non si trova più un tifoso vedovo di Higuain neppure a pagarlo. Tutti innamorati persi di questo piccoletto belga. Cose da pazzi. Dries, centravanti per caso.

dal 79° PAVOLETTI sv

SARRI 7.5: la forza e la consapevolezza di non doversi inventare nulla. Ha dato fiducia e convinzione alla sua squadra con idee semplici e concrete.

FIORENTINA (3-4-2-1) – TATARUSANU 5; TOMOVIC 5.5, G. RODRIGUEZ 5, DE MAIO 5; BERNARDESCHI 6, BADELJ 5, VECINO 5.5, M. OLIVERA 5 (55° BABACAR 5.5); ILICIC 7, CRISTOFORO 5 (55° TELLO 6.5); KALINIC 4.5 (81° SAPONARA sv). All: SOUSA 5.

 

foto: Ciro Fusco per Ansa.it