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Medaglia olimpica sfumata per la pugilessa oplontina Irma Testa. Il sindaco Starita: “Resti fortissima”

Irma TestaDispiaceri e rimpianti sono i temi che circolano il giorno successivo all’inaspettata sconfitta della promettente pugilessa di Torre Annunziata (NA), Irma Testa, che ha di fatto messo la parola fine ai sogni di gloria per il raggiungimento della medaglia olimpica. La gara è stata interpetrata in maniera piuttosto disinvolta, un atteggiamento probabilmente dovuto al celare i crismi dell’emozione della “prima volta” su un ring olimpico di un’atleta italiana.

Ci avevo creduto per davvero – esordisce Irma – perchè ero fermamente convinta di conquistare l’oro olimpico. Per me si tratta però solo dell’inizio di una scalata verso l’Olimpo. Possono capitare incidenti di percorso e di sicuro non intendo fermarmi proprio ora. Il mio obiettivo è quello di regalare tante soddisfazioni al movimento pugilistico femminile. Ringrazio – conclude l’atleta oplontina – tutto lo staff per essermi stata vicino in questa prima esperienza a livello internazionale, il coach Renzini, il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e la Federazione tutta”.

Anche il presidente della FederPugilato, Alberto Brasca ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito alla disfatta sul ring della campionessa europea e mondiale del pugilato femminile.

“Mi è sembrato di assistere ad una sfida ai limiti dell’equilibrio. Troppo eccessivi i parametri di giudizio sulle quattro riprese che hanno riservato il verdetto amaro per l’atleta oplontina. Dobbiamo guardare avanti e ricominciare sulla falsa riga di quanto fatto in questi quattro anni di preparazione. Dopo l’incidente di Mangiacapre il bilancio dell’avventura di Rio2016 è stato tutt’altro che positivo, ma sono fermamente convinto che sapremo leccarci le ferite e ripartire alla grande per la conquista dei prossimi obiettivi”.

Amareggiato ma pronto a ripartire il coach della nazionale Renzini, che ha sottolineato l’impegno e la prova di forza dimostrata dalla giovane campionessa italiana, sul ring.

Irma ha dato tutto ciò che poteva – esordisce il coach -. Siamo consapevoli che non era al 100% a causa della lombalgia che l’ha accompagnata dall’inizio di questa avventura. La prova contro un avversario già affermato e di livello come la francese Samsum è da considerare meritevole di attenzione. Purtroppo non posso giudicare l’incontro come una sfida di pari condizione fisica. Avrò sicuramente modo di rivedere il match per capire dove abbiamo sbagliato. Sono comunque soddisfatto della sua prestazione considerando che parliamo di un’atleta di diciotto anni che ha vinto europei e mondiali, cambiando tre categorie di peso e militando da Elite solo dall’1 gennaio. Da oggi saremo già proiettati con la testa alle olimpiadi di Tokyo 2020″.

Infine non poteva mancare il messaggio lanciato su Facebook dal primo cittadino torrese, Giosuè Starita, intento a sottolineare l’onore per aver condotto l’orgoglio di una città sotto gli occhi del mondo intero e ringraziare l’atleta del suo massimo impegno sportivo offerto sul campo.

Nonostante la sonfitta Torre Annunziata è orgogliosa di te. Per noi resti fortissima!!. Ti Vogliamo Bene!“.

Foto: rete internet