Reina 6: il gol dei danesi è una carambola su cui non può far nulla. E’ più impegnato nella ripresa, quando deve ringraziare anche Koulibaly e la traversa che gli evitano la seconda capitolazione.
Maggio 6: dal suo piede parte l’azione del secondo gol. Cala nella ripresa, soffrendo talvolta la fisicità degli attaccanti avversari.
Chiriches 6: annulla Duncan. Dalla sua zona non si passa.
Koulibaly 7.5: oltre ad essere il solito muro invalicabile, prima serve a Callejon l’assist, da oltre 50 metri, per il gol del vantaggio, poi nella ripresa salva sulla linea, evitando il 2 – 3. Spende bene un cartellino giallo per rimediare ad un passaggio corto di Reina.
Ghoulam 6.5: va che un piacere, essendo completamente libero da compiti difensivi, data la scarsa propensione offensiva dei padroni di casa, soprattutto nel primo tempo.
Strinic S.V. dall’ 80’
Allan 6.5: Andersen non gli permette di entrare nel tabellino, poco dopo aver fornito a Callejon l’assist per lo 0 – 2.
Hamsik 6 dal 60’: un buon allenamento per il capitano.
Valdifiori 6: non ripete la stessa prestazione di Varsavia ma cresce col passare dei minuti. Sul finire della gara lo si vede in qualche raddoppio, coadiuvando Maggio nel fronteggiare il gigante Onuachu.
David Lopez 6: anche in Danimarca svolge ed offre la sua diligente prestazione.
Callejon 7: realizza un gol di rara bellezza colpendo a volo l’assist di Koulibaly, un pallonetto che spiazza Andersen. Colpisce anche una traversa e ad inizio ripresa un suo violento diagonale sfiora il palo destro della porta del Midtiylland.
Higuain 6.5 dal 64’: ingaggia una lotta con i difensori danesi che lo marcano a vista ma, proprio allo scadere, anch’essi devono arrendersi alla classe del Pipita che sigla il definitivo 1 – 4.
Gabbiadini 7.5: da prima punta ritorna ad essere letale. Nella prima rete c’è l’opportunismo ed il senso del gol tipici dell’attaccante di razza, nella seconda tutta la classe di chi è abituato a realizzare colpi da cineteca. Con l’ingresso di Higuain, Sarri lo sposta sull’ esterno, dimostrando di essere meno efficace in quella zona.
El Kaddouri 6.5: non demerita. Arriva vicino alla rete sull’ 1 – 3 ed entra nell’ azione dell’1 – 4 mettendo Higuain tutto solo davanti ad Andersen.
Sarri 7: opta per un turnover ragionato, laddove ce n’è bisogno. L’inizio dei danesi è veemente ma nel giro di pochi minuti gli azzurri si impossessano del gioco portandosi sullo 0 – 3. Il gol degli avversari è frutto del caso ma suona come un campanello d’allarme. Infatti, nella ripresa, pur senza strafare, in un paio di occasioni i padroni di casa avrebbero potuto riaprire una gara mai veramente in discussione. Tuttavia, tante sono le note positive: le reti di Gabbiadini e di Callejon, la conferma di Koulibaly sempre più autoritario, la fluidità del gioco, la facilità degli azzurri nel trovare la via della rete e il primo posto del girone.
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