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Napoli-Lazio 4-1: primo tempo sottotono, show nella ripresa. Biancocelesti storditi dal terribile poker azzurro. E’ di nuovo vetta!

Nell’anticipo della 24a giornata è  big match tra Napoli e Lazio al San Paolo. La carovana di Sarri deve affinare le sue armi migliori per portare a casa l’obiettivo di rispondere alla Juve, vittoriosa ieri a Firenze. Missione compiuta con giustificato ritardo! Un approccio errato della prima frazione, dà il là ad una vera svolta psicologica che nella ripresa si abbatte sulla malcapitata Lazio. Un poker terrificante firmato dai tenori più acclamati delle frecce a disposizione di Sarri, cancella in un attimo ogni sintomo di onnipotenza degli ospiti. Ottava vittoria consecutiva per il Napoli, ma soprattutto nuovo sorpasso in vetta, ai danni della Juve. La straordinaria cavalcata al tricolore inizia a diventare una suggestione bellissima per gli appassionati!

LE FORMAZIONI

Recuperato in extremis Mertens, i problemi in casa Napoli sembrano affiorare a grappoli, di minuto in minuto. Chiriches non sarà della partita, causa un risentimento muscolare: è Tonelli a sostituirlo al centro della difesa, dopo il recente forfait di Albiol. Per il resto, tutto confermato tra i titolarissimi.

NAPOLI (4-3-3): Reina, Hysaj Tonelli Koulibaly Mario Rui, Allan Jorginho Hamsik, Callejon Mertens Insigne. All. Sarri

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha, Wallace De Vrij Radu, Lulic Milinkovic-Savic Parolo L.Leiva Marusic, Luis Alberto, Immobile. All.S. Inzaghi

LA GARA

Pronti, via e la Lazio è già avanti: Immobile largo sulla sinistra, si libera della marcatura di Allan e scodella al centro un cross teso sul quale De Vrij trova la deviazione vincente con la punta del piede e beffa Reina, 0-1. 10′ Partita molto fisica e equilibrata giocata a centrocampo con errori individuali da entrambe le parti. Al 15′ slalom di Hysaj partendo dalla fascia e accentrandosi subisce fallo. Calcio di punizione battuto velocemente e indirizzato a Callejon che viene di poco anticipato da Strakosha in uscita: palla in fallo laterale. Al 19′ giro palla del Napoli sterile con cross nel mezzo intercettato da Strakosha. Al 20′ Tiro di Mertens al volo dai 25 metri che si spegne sul fondo. Al 22′ grande giocata di Insigne su suggerimento di Hamsik, pallonetto che esce di poco alle spalle di Strakosha. Al 29′ la Lazio si rende ancora una volta pericolosa: Marusic, autore di una discesa perentoria, serve al centro Parolo che svetta contro tempo tra le maglie azzurre e manda alto sulla traversa. Al 35′ il Napoli prova a concretizzare sulle verticalizzazioni e gli inserimenti dei suoi centravanti. Insigne imbeccato da un filtrante di Mertens disegna l’ennesimo, ma impreciso lob. Sul finire della prima frazione, dopo una serie di tentativi a bucare l’ottima difesa biancoceleste, Jorginho pesca la soluzione vincente per Callejon. Controllo perfetto dello spagnolo che trafigge all’angolino Strakosha, 1-1. Prima del duplice fischio, Sarri viene allontanato dal direttore di gara, reo di vibranti proteste per la mancata espulsione di un gioco scorretto di Milinkovic su Callejon a centrocampo.

Ad inizio ripresa gli azzurri devono rinunciare anche ad Hamsik, dolorante alla schiena: al suo posto Zielinski. La formazione di Sarri però è tutt’altro che in preda allo sconforto e al 50′ ha una doppia occasione: Insigne prima non riesce a trovare l’angolo vincente più lontano, poi sbaglia clamorosamente sotto porta, complice una deviazione decisiva di Strakosha sulla linea. Ma il Napoli continua ad avere il pallino di gioco e al 53′ Wallace deposita nella porta sbagliata su un cross teso di Callejon: rimonta completata! Inarrestabile la manovra azzurra che in pochi minuti ribalta le sorti del dominio e mette alle corde la Lazio triplicando le marcature. Al 56′ Zielinski corregge in rete una sassata dalla distanza di Mario Rui e sigla il 3-1 partenopeo. I biancocelesti storditi dal terribile uno-due napoletano, provano una timida reazione con un tentativo da fuori area di Marusic, completamente fuori misura. Ora la squadra di Sarri padroneggia sul velluto e al 70′ va addirittura vicino al quarto gol con una conclusione di Zielinski a giro sul quale Strakosha fa valere la sua reattività. Al 73′ il Napoli si produce nell’ennesima azione spettacolare di un secondo tempo da protagonista assoluto. Jorginho introduce l’orchestra partenopea, Zielinski si inventa una “pazzia” tecnica per l’accorrente Mertens che spizza quel che basta per mandare fuori giri Strakosha e fa 4-1! Un Napoli insaziabile, completamente trasformato in questo secondo tempo, vuole invitare alla festa anche Insigne che deve fare ancora i conti con i guantoni dell’estremo difensore biancoceleste. Al’ 81′ fuori tra scroscianti applausi, uno straripante Allan che lascia il suo posto a Rog. Poi è la volta di Maggio: a farne le spese è il ritrovato Callejon. Scampoli conclusivi di gara che vedono gli azzurri gestire a ritmi bassi il largo vantaggio: finisce così, con lo stesso punteggio dell’andata. E’ 4-1 il risultato finale al San Paolo. Un Napoli straripante, strapazza una lanciatissima Lazio nel primo tempo e strappa la vetta dalle mani della Juve.