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Napoli-Sampdoria 3-0: gli azzurri riaccendono l’entusiasmo sull’asse Milik-Insigne-Verdi. Tante le note liete per Mister Ancelotti

La furia e la voglia di riscatto del Napoli si abbattono sulla “povera” Sampdoria di Giampaolo. Ancelotti dopo il successo di quest’oggi al San Paolo per 3-0, dimentica in fretta la cocente eliminazione dalla Coppa Italia ai danni del Milan e si lancia in campionato a quota 51 punti in classifica. Tante le note positive in casa azzurra questa sera, che può gioire grazie ad un ritrovato Callejon, un funambolo sulla destra e ritrovato uomo-assist di questa squadra. Milik, primo marcatore della serata, rifila la sua ottava segnatura in sette partite; Insigne interrompe il digiuno di gol, che perdurava da Novembre e infine Zielinski, nettamente il migliore in campo tra le fila azzurre. Il polacco è un vero e proprio asso nella manica per il centrocampo di Mister Ancelotti. 100% di passaggi realizzati, aperture di campo mai banali, dribbling e giochi di prestigio che mettono (ogni qualvolta ha la palla fra i piedi) fuori tempo la retroguardia doriana. Insomma un nuovo e buon vento, quello che si ricomincia a respirare a Fuorigrotta in vista degli obiettivi rimanenti.

LE FORMAZIONI

Compito difficile per Ancelotti, quest’oggi contro la Sampdoria. L’obiettivo è quello di dimenticare in fretta la cocente eliminazione di San Siro ai danni del Milan. Fuori Albiol per questo turno, rimpiazzato da Maksimovic. Spazio a sinistra per Mario Rui, mentre sarà Hysaj a presidiare la corsia di destra di difesa. A centrocampo Allan chiamato al riscatto, sarà affiancato da Hamsik, mentre in avanti rispolverato il tandem Milik-Insigne, in attesa di svolte.

NAPOLI (4-4-2): Meret, Hysaj Maksimovic Koulibaly Mario Rui, Zielisnki Allan Hamsik Callejon, Milik Insigne. All. Ancelotti

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero, Bereszynski Andersen Colley Murru, Linetty Ekdal Jankto, Ramirez, Defrel Quagliarella. All.Giampaolo.

LA CRONACA

Primo Tempo.

6′: gara equilibrata tra le due squadre, che scelgono le corsie centrali per la fase di costruzione della loro manovra.

11′: la voglia di riscatto degli uomini di Ancelotti non ci mette molto ad emergere e Callejon va vicino alla marcatura con un tiro da fuori che sfiora la traversa. Poi è Zielinski con una soluzione centrale a far correre i brividi ad Audero.

17′: si accende anche l’estro di Insigne, un pò avulso dalla manovra azzurra nelle ultime uscite, ma l’occasione per sbloccare la gara ce l’ha Ramirez, che raccoglie di testa un invito dalla sinistra; la sfera è fuori bersaglio.

20′: Napoli spumeggiante in questa prima fase, protagonista di trame di gioco di alta qualità. Hamsik sembra un altro giocatore: movimenti fluidi e continui dello slovacco che apre gli spazi alle incursioni laterali per un inspirato Zielinski, imprendibile finora per i giocatori doriani!

25′: la rete del vantaggio partenopeo era nell’aria e arriva grazie ad un’incursione sulla destra di Callejon. Servizio centrale preciso per Milik che deve solo spingere in rete e siglare la sua ottava marcatura in sette partite. Numeri da top player per il bomber partenopeo! 1-0 per il Napoli.

26′: nonostante il vantaggio, il Napoli non cade nella tentazione di chiudersi e assumere un atteggiamento conservativo e dopo appena un minuto raddoppia le marcature. Insigne scaglia dal limite un destro preciso che buca la rete alle spalle di Audero! E’ 2-0 Napoli.

32′: Samp in evidente difficoltà quando subisce le avanzate dei padroni di casa, che sembrano avere un’altra marcia rispetto ai suoi avversari. La sconfitta col Milan sembra davvero un lontano ricordo.

41′: ci riprova Insigne, sbloccatosi dopo un’astinenza che durava da ben tre mesi! Missile dal limite del Magnifico, neutralizzato questa volta da Audero in maniera efficace.

42′: Arkadiusz Milik timbra la terza marcatura, ma la zampata vincente dell’attaccante polacco era stata propiziata da un cross di Callejon sulla destra, in netto fuorigioco. Giusta la chiamata dell’arbitro.

43′: sul finire del tempo, Quagliarella si rende protagonista di una discesa sulla sinistra e un diagonale troppo angolato per impensierire la porta difesa da Meret. Finisce il primo tempo sul risultato di 2-0 in favore del Napoli.

Secondo Tempo.

45′: inizia la ripresa con ritmi sicuramente più blandi. La Samp prova a scuotersi, ma le idee nell’ultimo passaggio per Quagliarella e compagni sono quasi nulle e le iniziative offensive, preda facile dell’attenta difesa partenopea.

55′: gli azzurri in evidente calo in questa fase, lasciano iniziativa agli avversari che prendono campo ma Koulibaly riesce ad anticipare tutti sul tempo e far ripartire in velocità l’azione.

58′: dall’ingresso di Saponara, la Samp sembra aver ritrovato la sua identità, approfittando degli spazi lasciati sulle corsie laterali dai calciatori partenopei. Quagliarella cerca l’acrobazia, ma il suo bel gesto tecnico viene murato da Allan.

63′: molto propositivo Riccardo Saponara che tenta una conclusione dal limite, bloccata con facilità da Meret.

68′: si riaccende la compagine ancelottiana, grazie ai cambi di gioco sorprendenti di Mario Rui e Callejon, che mai come quest’oggi sembra ispirare con una facilità disarmante l’ultimo uomo alla conclusione. Dall’ultimo cross dello spagnolo nasce la possibilità di triplicare le marcature addirittura con Koulibaly che segue l’azione e si veste nei panni di bomber. Il difensore di Koulibaly si avvita in spaccata ma non riesce a raggiungere la sfera, che sfila lemme lemme sul fondo. Buona opportunità per il Napoli!

72′: la Samp è sempre viva; da un’azione d’angolo nasce un’invitante possibilità per Bereszynski di concludere dai venti metri. Palla larga di un soffio!

73′: primo cambio tra le fila partenopee. Fuori un ottimo Hamsik, autore di una splendida apertura di gioco in occasione del primo gol, targato Milik; dentro Diawara.

75′: ottimo scambio sull’asse Saponara-Jankto-Quagliarella, con quest’ultimo vicino alla segnatura, ma un guizzo in uscita di Meret lo mette fuori gioco.

83′: c’è spazio anche per Verdi tra le fila azzurra; si accomoda in panchina un applauditissimo Insigne. Momento della gara fiacco, di controllo per la manovra partenopea, che a volte, rinuncia ad affondare il colpo e si limita a stoppare le iniziative offensive dei suoi avversari.

86′: spazio a lunghe ripartenze, soprattutto per Koulibaly, un attaccante in più per il Napoli in questi minuti finali. Il roccioso difensore partenopeo, si inventa addirittura un dribbling sull’out offensivo di destra e arriva alla conclusione in maniera precisa e chirurgica. La manona di Audero è provvidenziale e scongiura l’incredibile minaccia.

87′: continua la sortita offensiva partenopea, prima con Milik che manca l’appuntamento con la doppietta sotto porta, poi con Zielinski che al momento della conclusione a rete, trova il braccio (staccato dal corpo) di Andersen. Per Pairetto si tratta di penalty.

88′: dal dischetto si presenta il neo entrato Verdi, che spiazza Audero e fa 3-0 per il Napoli.

90′: sono tre i minuti di recupero e di speranza per Quagliarella e compagni di rendere meno amara la sconfitta, ma soprattutto superare il record di Batistuta in termini di marcature. Nel frattempo c’è anche spazio per Ounas, per la terza e ultima sostituzione in casa partenopea. E’ Milik questa volta a raccogliere la standing ovation del suo pubblico. Il tempo scorre inesorabile con il Napoli in completa gestione della gara. E’ 3-0 dunque il risultato finale del San Paolo. Il Napoli ritrova la vittoria e si rilancia in campionato, rafforzando il secondo gradino della classifica.