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Napoli-Sassuolo 2-0: continua il momento positivo degli azzurri. Ounas e una magia di Insigne per il più classico tra i risultati

Nel posticipo dell’ottava giornata di Serie A il Napoli bissa lo straordinario successo di Champions ottenuto con il Liverpool e abbatte anche il Sassuolo per 2-0. Ancelotti vara un ampio turn-over e i risultati sul campo continuano a dargli ragione. Cambiano gli uomini, ma non la sostanza: Ounas (primo gol stagionale) fa il Milik della situazione, poi Insigne nel momento migliore degli ospiti (cinici e con personalità per ampi sprazzi della ripresa) fotografa l’incorcio dei pali, infilando la sua settantesima “perla” con la maglia azzurra. Ora Ancelotti potrà godersi in solitaria la seconda piazza della classifica e tirare un pò i remi in barca, approfittando della sosta in programma la prossima settimana.

LE FORMAZIONI

Largo turn-over per Mister Ancelotti nella sfida col Sassuolo: decima formazione diversa dall’inizio di stagione per gli azzurri che vedono in campo il rilancio di Malcuit sulla fascia sinistra. Centrocampo completamente rivoluzionato con il trio Diawara-Rog-Zielinski, pronto a sfruttare le corsie offensive laterali, occupate dalla coppia Ounas-Verdi a sostegno di Mertens, punta centrale.

NAPOLI (4-3-3): Ospina, Malcuit Albiol Koulibaly Hysaj, Rog Diawara Zielinski, Ounas Mertens Verdi. All. Ancelotti

SASSUOLO (3-4-3): Consigli, Marlon Magnani Ferrari, Lirola Locatelli Magnanelli Rogerio, Djuricic Boateng Boga. All. De Zerbi

Primo Tempo.  Parte fortissimo il Napoli con la sua solita fitta rete di passaggi. al 2′ Zielinski sulla sinistra si libera dell’avversario e scarica verso la porta ma Consigli gli dice di no. E’ solo il preludio al gol dell’immediato vantaggio partenopeo che arriva un minuto più tardi grazie ad un passaggio arretrato, errato di Locatelli, ne approfitta Ounas che scarica un sinistro violento sotto la traversa e fa 1-0: primo sigillo in campionato per il tunisino. Dominio assoluto dei partenopei che costruiscono numerose palle gol dalle parti di Consigli: bollente l’asse Ounas-Verdi, protagonista di una manovra ancora più fluida, tendente a favorire i continui inserimenti di Rog e Zielinski, già un paio di volte alla conclusione diretta verso la porta neroverde. Al 19′ sale in cattedra anche Mertens che prova a sorprendere addirittura da centrocampo Consigli, ma senza fortuna: nell’occasione Locatelli ancora una volta in evidente difficoltà. Al 21′ si vede anche il Sassuolo dalle parti di Ospina: Boateng prova ad imitare Mertens per l’assegnazione del classico “Gol della Domenica”, girando al volo, da posizione defilatissima verso la porta partenopea. L’ex Milan colpisce con il collo piede ma manca completamente il bersaglio. Al 25′ Verdi illumina in profondità Zielinski, Consigli in uscita è ancora una volta super e riesce a tenere a galla i suoi a fronte di un risultato che per la banda di Mister Ancelotti inizia ad andare un pò stretto. Al 34′ inizia a carburare la linea offensiva degli emiliani che si rendono pericolosi con un tiro di Djuricic, Ospina respinge in angolo. Terminano i primi quarantacinque minuti, Napoli avanti “solo” 1-0 al San Paolo.

Secondo Tempo. Riprende la gara del San Paolo con De Zerbi intento a scuotere la manovra neroverde con l’inserimento in campo della dinamicità di Bourabia e la qualità di Berardi. Proprio quest’ultimo prova a scaldare subito il sinistro, centrale tra le braccia di Ospina. Al 51′ standing ovation per Ounas che lascia il posto ad Insigne. Nuovo modulo: 4-4-2 di copertura con Mertens e il Magnifico a dirigere la fase offensiva. Al 56′ secondo cambio tra le fila di Ancelotti: Allan in campo al posto di Diawara, già ammonito. Al 58′ Insigne riceve in verticlae dalle retrovie e prova un colpo sotto nel tentativo di beffare Consigli in uscita, ma nel suo destro c’è solo l’idea del classico repertorio del Magnifico, meno la precisione e la potenza. Al 63′ clamorosa occasione per il Sassuolo: un attivo Berardi vince un contrasto e pesca Djuricic in velocità, Ospina riesce ad intercettare splendidamente la sfera e a salvare i suoi. Ora gli ospiti sono più vivi, complice l’aumento del tasso di intensità soprattutto a centrocampo. Al 67′ ancora Berardi, protagonista del momento e dei guizzi giusti per mettere in apprensione il Napoli: sinistro radente dell’ex Inter, ma Ospina gli dice di nuovo no! Al 70′ Ancelotti prende consapevolezza del momento di difficoltà dei suoi e si affida ai migliori e allora dentro Callejon per il terzo e ultimo cambio: Verdi a farne le spese. Al 72′ Hysaj di forza e personalità sguscia via tra le maglie neroverdi e serve all’indietro Insigne che prepara il destro e infila l’angolo alto alla destra di Consigli. Sesto spettacolare centro del Magnifico che raggiunge quota settanta centri con la maglia azzurra. Ora è 2-0 per i partenopei! Nonostante il doppio vantaggio azzurro, il Sassuolo si riversa con personalità nella metà campo avversaria: è sempre Berardi a prendere i suoi per mano e cercare la soluzione defilata, respinta ancora da Ospina con i piedi. Al 86′ altra palla gol per il Sassuolo, questa volta è l’asse Rogerio-Babacar a creare grattacapi alla difesa partenopea, ma Ospina a due passo è ancora una volta miracoloso! Sul finire di gara il Sassuolo macchia la sua positiva prestazione con un rosso, rimediato da Rogerio, reo di un intervento scomposto ma probabilmente non troppo cattivo su Callejon. Dopo tre minuti di recupero finisce la gara del San Paolo: Napoli batte Sassuolo per due reti a zero e secondo posto blindato.