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A Pavoletti il 32, al Napoli una difesa meno battuta…

20161025233244-pavoletti_ditoIl 2017 comincia per il Napoli con l’ufficialità dell’acquisto di Pavoletti dal Genoa e con ben tre gare in 7 giorni da disputare al San Paolo tra campionato e Coppa Italia. Una nuova freccia per un attacco già esplosivo e un tour de force con calendario ricco di appuntamenti le attualità di questo inizio gennaio: tra vecchio (continuano gli incontri ravvicinati) e nuovo (il bomber con la maglia 32) ci si appresta a vivere cinque mesi ad alti ritmi e per giunta su più fronti. Si perchè si comincia già sabato prossimo con la Sampdoria per l’ultima di andata, si bissa martedì in coppa con lo Spezia sempre a Fuorigrotta, si chiude il trittico la domenica successiva (il 15 gennaio) con il Pescara per la prima di ritorno. Un unico risultato da prendere in considerazione (la vittoria) per gli azzurri in tutte e tre le apparizioni per andare avanti nelle distinte competizioni e non lasciare nulla per strada, nemmeno le briciole, proprio come fanno i grandi club che puntano sempre al successo. Questione di mentalità, quella da acquisire (e in fretta pure) se si vuole pensare di limare il gap (in Italia con la Juve e all’estero con le big) non solo di organico e tentare di vincere qualcosa di importante. I buoni propositi, dunque, del Napoli in questo nuovo anno collimano con quelli dell’attaccante livornese appena sbarcato in azzurro, che si augura tutto il bene possibile in questa esperienza ma soprattutto di trovare sotto la calza il ginocchio guarito e tanti gol insieme a Mertens e soci. In attesa del rientro a pieno regime di Milik e dell’emozionante sfida al Real Madrid, Pavoletti e il Napoli cercheranno di far il massimo nei due trofei nazionali e di migliorare le prestazioni di squadra e del pacchetto arretrato, vero freno a mano da settembre a dicembre. Perchè non bisogna affatto dimenticare che il 2016 ha lasciato in dote al popolo tifoso azzurro una sensazione agrodolce: un calcio spettacolare, il più bello ed affascinante della serie A ha fatto storcere il naso di fronte ad una difesa ballerina e a tratti disastrosa per interpreti. Se da un lato c’è, infatti, un attacco che segna caterve di gol e delizia i palati fini, dall’altro lato ci sono gli orrori difensivi che hanno accompagnato la prima parte della stagione e che hanno fatto spesso incavolare Sarri che alla sua ‘linea‘ ci tiene parecchio e spende tanto tempo negli allenamenti e nella preparazione delle gare. Che il 32 di Pavoletti sia di buon auspicio e che il Napoli possa avere finalmente una retroguardia attenta e blindata, con un ritrovato Reina e centrali invalicabili. Anche se, l’esame Samp sarà durissimo proprio per le defezioni difensive registrate a causa della contemporanea assenza di Koulibaly (e Ghoulam) per gli impegni in coppa d’Africa, della squalifica di Albiol e dell’infortunio di Chiriches. Largo a Maksimovic e a Tonelli, i tifosi azzurri incrociano le dita e si affidano all’attacco atomico (e alle divinità) per superare le prime emergenze nel nuovo anno.

Foto: rete internet