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Play-Off Girone A d’Eccellenza Campana: al Giraud il Savoia si inchina al San Giorgio (1-3 d.t.s.) e dice addio al sogno promozione. La speranza si chiama Franco, nuovo patron: “Ripartiremo dalla D”

Savoia-San GiorgioIl Savoia di Fabiano accede alla fase Play-Off Regionale del campionato di Eccellenza Campana (Girone A), forte del terzo piazzamento ottenuto al termine della stagione. L’urna campana, dunque, mette di fronte l’Isola di Procida (4a in classifica) alla compagine biancoscudata, in gara secca al Giraud. Il verdetto recita fiori d’arancio per il Savoia, che rinvia la qualificazione dell’ultimo turno prima della fase nazionale, ai supplementari. Una sofferenza immane per Tulimieri e compagni che vengono fermati sull’1-1 al termine dei 90 regolamentari. La doccia fredda per gli isolani arriva agli sgoccioli dei secondi 15′ minuti quando Esposito sfrutta al meglio un contropiede fulmineo di Tulimieri: è festa sugli spalti del Giraud. Il sogno di accedere alla categoria dilettantistica è ancor più vivo e intrigante per i supporters che la settimana successiva rispondono in massa per creDerci. Tribuna satura per la gara con il San Giorgio (5°) che si presenta a Torre Annunziata, galvanizzato dall’aver spazzato via i sogni di gloria della favoritissima Afragolese (2° in campionato). Ora l’obiettivo del Ct granata, Sarnataro, è quello di sbancare il Giraud per entrare a gamba tesa nella storia. L’appellativo di cenerentola per Aliperta e compagni pesa ormai quanto una piuma su una bilancia da cucina. Nulla è impossibile finchè le prestazioni tutto cuore e grinta prevarranno sulle compagini più accreditate. Ebbene sì, mai motto fu…più azzeccato. Domenica 14 Maggio alle ore 19 il Savoia deve rinunciare all’accesso alle fasi Nazionali e dunque al sogno Serie D (almeno sul campo), a discapito dell’ennesima impresa con firma digitale granata. Analizziamo la partita nei dettagli.

Un match equilibrato sin dalle battute iniziali. Solite fasi di studio concitate e stesso copione come contro l’Isola di Procida. Un segno che la posta in palio è altissima e il timore di partire con il piede pigiato sul freno è considerevole. Spazi chiusi per i funambolici esterni oplontini, che al minuto 17 sono già sotto: una conclusione dal limite dell’area di Ioio, deviata da Castaldo, sorprende Gallo, 1-0 San Giorgio. Al 20′ Signorelli ci prova direttamente da calcio piazzato, Gallo respinge a pugni chiusi. Al 22′ il Savoia inizia a fare sul serio e alla prima occasione presentatasi dalle parti di Capece, è già decisivo. Braccio largo in area di un difensore granata, nel tentativo di intercettare la traiettoria destinata sulla testa di Prevete e massima punizione per il Savoia. Dal dischetto va Esposito che buca la rete e fa esplodere i circa 1.500 supporters biancoscudati. Si passa alla ripresa con ritmi chiaramente più blandi rispetto all’ultima mezz’ora prima del duplice fischio. A 60′ Fabiano opera il primo cambio del match, scegliendo le doti tecniche di Sibilli: fuori Agata. Ma il San Giorgio si fa tutt’altro che intimidire dalla nuova linfa d’esperienza che contraddistingue la compagine oplontina: cross dalla sinistra di Di Tommaso, sulla sfera si avventa l’autore del momentaneo vantaggio granata Ioio, che manca di un soffio l’appuntamento con la doppietta. Al 71′ un evanescente Esposito, chiuso e ribattuto dalle maglie granata lascia il posto a Tulimieri. Gara noiosa, coibentata a tratti da lampi di conclusioni dalla distanza. Il Savoia non riesce a trovare il bandolo della matassa e il più delle volte deve ricorrere e sopperire al pressing asfissiante granata. Un brivido finale lo regala ancora una volta la formazione ospite: assist al bacio di Auriemma per Perna che impatta di testa e sfiora la traversa a Gallo battuto. Terminano i 90 minuti sul punteggio di 1-1. Saranno i supplementari a decidere il verdetto dell’ultimo appuntamento con i play-Off regionali del Girone A di Eccellenza Campana.

Si riaccende inaspettatamente la gara con una doppia occasione per i bianchi: prima il fresco Tulimieri per il Savoia impegna severamente Capece, che alza la sfera quel che basta per evitare il collasso, poi è lo stesso funambolico esterno di casa Savoia a mettere i brividi al San Giorgio con una penetrazione sull’out di sinistra. Capece si avventa sulla sfera in due tempi. Al 107′ però sono gli ospiti a gioire: Porcaro fa calare il gelo sul Giraud con una conclusione dal limite dell’area che va a lambire il palo interno alla destra di Gallo. Palla in rete e festa grande per i circa 50 sostenitori ospiti. Il miracolo è quasi compiuto e si concretizza nel secondo quarto d’ora di gara. Con il Savoia arroccato quasi interamente nella metà campo avversaria, alla ricerca del disperato pareggio che varrebbe una clamorosa qualificazione, Signorelli ne spegne definitivamente le speranze, innescando un inevitabile contropiede. Quattro contro uno: Gallo non ha scampo e per il numero 10 granata arriva il più facile dei gol, scaraventando la sfera in rete a porta completamente sguarnita. Finisce 3-1 per il San Giorgio che conquista clamorosamente l’accesso alla semifinale dei Play-Offs Nazionali. Per il Savoia è tempo di leccarsi le ferite, poi il “rompete le righe” e l’augurio che la prossima stagione possa riservare traguardi insperati e lidi più affascinanti. La piazza, i tifosi e la città meritano inevitabilmente palcoscenici più blasonati ed il mancato accesso alla Serie D (obiettivo prefissato da inizio stagione), comporterà l’ennesima delusione in quel di Piazzale Gargiulo, questa volta riservatagli direttamente dal campo.

Nel frattempo l’ex Presidente del Gragnano Calcio, Franco Carmine, presente al Giraud nell’occasione della sfida al San Giorgio, rileva lo storico vessillo biancoscudato dalle mani del curatore fallimentare e dopo le “bufale” della mai nota cordata cinese, si veste così dei panni di nuovo condottiero societario del club. Il nuovo patron si presenta alla piazza con l’effetto a rientrare nella speranza di rilanciarsi in un ambiente caldo e storico come quello oplontino. E lo fa attraverso uno slogan molto comune al popolo torrese, desideroso mai come ora di ripartire alla grande e con ampie prospettive a riguardo. Magari rilanciandosi proprio dalla categoria Dilettantistica, come hanno fatto concepire i virgolettati del neo presidente:

“Come avevo promesso da un pò di tempo a questa parte, ho rilevato il marchio A.C. SAVOIA 1908, restituendo la storia a questo club ed a tutta la città di Torre Annunziata. Questo è il primo passo per far ritornare concretamente questa piazza dove merita. L’anno prossimo ripartiremo dalla Serie D. Un’opzione potrebbe riguardare quella di acquisire un altro titolo di D, che sarà  quello del Gragnano o quello di un altro club”.