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Polemiche post-insediamento del leader leghista, De Magistris: “Salvini disonesto. Napoli e il suo popolo si riscatteranno”

de magistrisDopo i tafferugli e gli atti di vandalismo urbani, che hanno tenuto banco le strade di Napoli, non accenna a placarsi la polemica relativa al disappunto dei lunghi cortei organizzati da oltre 2000 manifestanti partenopei contro l’insediamento di Salvini nel capoluogo campano. Dalla tempesta alla…bufera, con il leader leghista che senza peli sulla lingua, si scaglia contro la presa di posizione di assenteismo del Sindaco di Napoli De Magistris, in occasione del congresso sui punti salienti del programma politico della Lega Nord. Dalle critiche sugli insegnamenti obsoleti della gioventù partenopea, fino alle minacce di trascinamento di fronte alla giustizia.

Così si era espresso il leader leghista di fronte all’immagine del sindaco napoletano: “E’ scandaloso che un ex magistrato sfortunatamente sindaco, spero ancora per poco, si permetta di decidere chi può e chi non può venire a Napoli. Per quello che ha dichiarato in questi giorni verrà portato in qualche tribunale dove, magari, qualche magistrato più equilibrato di lui deciderà se può insultare o no”.

De Magistris ha replicato, facendo riferimento ai ancor meno recenti virgolettati di Salvini nei confronti della città e del Sud in generale. Un atteggiamento ai limiti della scorrettezza, dal quale il sindaco, in qualità di primo cittadino si è sentito in dovere di difendere a spada tratta, annunciando un pronto e concreto riscatto all’unanimità.

“Un’ operazione disonesta e intellettualmente deprecabile, un attacco ingiusto, che fa male. Abbiamo fatto tutto il possibile per evitare quello che è accaduto. Ma questa storiella inizia un po’ a puzzare. Perchè scaricare tutto sulla città, su sindaco e manifestanti? Riduciamo tutto a quello che è stato, una pagina triste. Sto con la mia Città, che amo e difenderò sempre, e con i napoletani, popolo difficile ma ricco di pace e amore, nonché sto con il popolo tradito dai poteri con le mani sporche di sangue.
Sto con tutte le vittime degli atti di violenza. Non sto e non me la faccio con chi è accusato di corruzioni come fa Renzi, travolto sempre di più dalla questione morale, ne’ sto con razzisti come Salvini che odiano Napoli e i Sud. Dico ai soloni della politica dell’impero romano: non abbiamo mai vietato a nessuno di parlare. Mai ! Non raccontate bugie”.

E sulla Napoli che verrà… “Nel prossimo mese Napoli si gioca tanto del suo futuro. Il momento è delicato e stanno facendo diverse mosse per impedirci di raggiungere obiettivi strategici nell’interesse della città. Le azioni e le manine che mettono in campo sono più o meno sempre le stesse”. Tra gli obiettivi imminenti dell’amministrazione comunale c’è l’approvazione del bilancio entro fine marzo. Il documento contabile dovrà fare i conti con poche risorse sempre per colpa del liberismo imperante e dei padrini politici che lo praticano a Roma, ma – aggiunge – riusciremo a garantire i nostri obiettivi: risposte concrete per le fasce deboli, servizi essenziali rafforzati, azioni per lo sviluppo economico in più direzioni, tutela dei diritti a iniziare dal lavoro”. Altri punti nodali sono la messa in sicurezza e il rilancio delle aziende partecipate. “Nessuna – assicura de Magistris – sarà privatizzata, saremo gli unici in Italia ad avere tutte partecipate pubbliche. Non ci sarà alcun licenziamento a tutela dei diritti dei lavoratori, miglioreremo la qualità dei servizi in cui in questo momento non siamo certo fra i primi. Se non innalzeremo la qualità dei servizi – afferma – non avremo raggiunto il nostro obiettivo“. Una sfida in cui secondo De Magistris, “riusciremo con lo spirito di squadra che anima il grande popolo napoletano. Metteremo in campo tutta la nostra forza per portare Napoli sempre più in alto e per farla diventare esempio di pratiche politiche in totale controtendenza attraverdo onestà, competenza, coraggio, passione. Stringiamo tutti i denti e poi a Pasqua – conclude – ci rigeneriamo”.

Foto: rete internet