L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, analizza in sala stampa la vittoria della sua squadra per 2-0 contro il Chievo. Un record per gli azzurri che eguagliano la stagione 89-90 con nove successi di fila:
“Ottima prestazione della squadra, ho tolto Gabbiadini quando la squadra si è abbassata. Finalmente l’ha messa dentro scrollandosi di dosso il peso del gol. Per noi sarà importante. Giaccherini? Verrà anche il suo momento, avremo modo di allargare anche ai nuovi. Non è facile per i nuovi abituarsi ai nostri meccanismi, in queste sei gare di campionato abbiamo cambiato poco, siamo praticamente all’inizio e tutti torneranno utili. Abbiamo rotato questi 18 con la speranza che potremo arrivare a 22. Cali di tensione? Dobbiamo migliorare con la mentalità e un pizzico di cattiveria in più senza cattiveria e ci specchiamo nella nostra bellezza. Ci vuole cattiveria per gestire al meglio i momenti di passività, continueremo a spingere su questo aspetto. Striscione della curva? Felice che i tifosi mi sentano vicino, al San Paolo ho visto gare della vecchia coppa Campioni. Io ho espresso il desiderio che quando ci sono episodi pesanti arbitrali sia la società a rispondere. Io non ho chiesto azioni contro gli arbitri, solo che parlino loro quando capitano certi episodi perchè a me piace parlare solo di campo. Nessuna polemica con il presidente, si parla di squadra competitiva ma non di scudetto quindi io non mi trovo in opposizione dalle idee del presidente. Giaccherini? E’ un giocatore molto tattico e potrebbe essere un vero equilibratore come Callejon anche non avendo la sua profondità. E’ uno che a gara in corso sa cambiare molte posizioni, sarà un alternativa importante. Arbitri? Mi farebbe piacere non parlarne, nelle due tre partite all’anno in cui ci sono questi errori farei a meno di parlare. Il presidente? Nessun problema con lui, non ci sarà bisogno di parlare di nulla, soprattutto adesso che è in Cina. Se mi parlano di scudetto? Mi tocco le p…”.
dal San Paolo Vincenzo Rea
