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Savoia-Maddalonese 1-0: Di Paola al fotofinish per il tredicesimo successo di fila oplontino. Afragolese a -12 con il big match alle porte

Ritorna il campionato per un Savoia rivitalizzato e con il morale alle stelle, fresco conquistatore della Coppa Italia d’Eccellenza. Le fatiche di giovedì rappresentano però un boomerang per la carovana di mister Fabiano che ha preparato l’impegno della 22a giornata di campionato con il minimo sforzo, adagiandosi sulla sola seduta di rifinitura, programmata nella giornata di ieri. Una gara dalle mille difficoltà sin dai primi minuti di gioco, dettata dal solito possesso palla, ma anche da continui disimpegni errati che hanno reso vana e astratta la manovra offensiva per quasi tutti i 90′. Ci è voluto un guizzo al fotofinish del neo entrato Di Paola a spaccare il match e permettere al Savoia di mantenere inalterato il distacco di 12 punti dall’Afragolese.

LE FORMAZIONI

Mister Fabiano attua un mini turnover a centrocampo, preferendo Pappagoda a S.Del Prete. Nel tridente offensivo spazio all’esordio dal 1′ per Arenella ad agire a supporto di Esposito e Caso Naturale (largo a sinistra).

SAVOIA (4-3-3): D’Aquino, Sardo Riccio Allocca Del Prete, De Rosa Pappagoda Liccardo, Arenella Esposito Caso Naturale. All. Fabiano

MADDALONESE (4-4-2): Merola Pucino De Rosa Bonavolonta’ Ingenito Viglietti Capone Celio Monaco Di Monaco Izzo Basilicata. All. Sannazzaro

LA GARA

PRIMO TEMPO

Inizio di gara piuttosto scialbo per entrambe le squadre. Il Savoia prova a fare possesso ma è tutt’altro che convincente dalle parti di Merola. Al 19′ un primo e timido tentativo è sui piedi di Esposito che si coordina in girata, ma la potenza del suo tiro è da dimenticare. Spazi intasati per il Savoia che non trova la verticalizzazione giusta per mettere Esposito e compagni nelle condizioni idonee per bucare l’ottima retroguardia granata. Mister Sannazzaro sembra aver preso bene le misure alla capolista giocando con attenzione e personalità. I bianchi allora, si affidano ai lanci lunghi dei suoi difensori. Al 27′ Riccio allunga la traiettoria per Esposito che sbuca tra le maglie granata ma è troppo defilato verso la linea di fondo campo per impensierire Merola. Al 30′ Merola si rende protagonista di un episodio alquanto goffo, consegnando di fatto la palla a Pappagoda che non approfitta dell’errore grossolano dell’estremo difensore ospite, ottenendo un semplice corner. Dal conseguente tiro dalla bandierina Caso Naturale spicca su tutti, ma la traiettoria è centrale e facile preda di Merola. In un primo tempo avaro di emozioni al 40′ Caso Naturale prova ad accendere gli animi con un servizio perfetto al centro dell’area per Esposito che prende l’ascensore ma la sfera si spegne abbondantemente fuori. Azione fotocopia due minuti più tardi con cross dalla destra di De Rosa, Esposito è nuovamente impreciso di testa e manda alto sulla traversa. Senza recupero si chiude la prima frazione. È 0-0 il parziale.

SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa con il Savoia in avanti ma la poca incisività e imprecisione in fase offensiva sembrano il continuum del copione già recitato nei primi quarantacinque minuti. La prima vera occasione del match arriva al 57′ ed è sui piedi di De Rosa che riceve dal limite da Caso Naturale. Scarico verso la porta, complice una deviazione di un difensore granata a scavalcare Merola in uscita. Sfortunato il centrocampista oplontino che trova solo la traversa a negargli la gioia del vantaggio. Al 60′ Fabiano cerca di dare un pò di vivacità all’attacco del Savoia: e allora dentro Di Paola al posto di Arenella. Poi è la volta di S. Del Prete che rileva Pappagoda. Suona finalmente la sveglia per gli oplontini che vanno vicino al gol con il neo entrato S.Del Prete: fuori di un soffio la sua conclusione dal limite. Al 66’dentro anche Dino Fava che apparecchia la panchina a De Rosa. Al 73′ sponda dell’ex Udinese per Caso Naturale che spalle alla porta si avvita in sforbiciata ma Merola é attento e blocca. Al 75′ ci prova anche la Maddalonese che si avventura dalle parti di D’Aquino con un bolide dalla distanza di Gracco: palla alta non di molto. Al 79′ grande assolo di Caso Naturale che con veemenza vince un rimpallo in velocità con il suo diretto avversario e conclude verso la porta di Merola: grande reattività del portiere granata che sventa l’ennesima minaccia. Il Savoia preme preme sull’ acceleratore e al 83′ va ancora vicino al bersaglio con un gesto tecnico d’alta scuola di Fava, Merola dice ancora no e tiene a galla i suoi. All’85’ cross dalla destra di Sardo per Di Paola che in spaccata non va oltre il bersaglio. Su capovolgimento di fronte, brividi lungo la schiena dei supporters biancoscudati: Cerrato si divora il gol del clamoroso vantaggio, ma per fortuna dei bianchi D’Aquino si rende protagonista di un’uscita avventuruosa e riesce con esperienza a rimanere in piedi, abbassando di fatto la saracinesca. La gara volge verso il triplice fischio con il cronometro che diventa il peggior nemico dei bianchi: sono 5 i minuti di extratime assegnati. I ragazzi di Fabiano come già hanno dimostrato in precedenza, sono gli ultimi a mollare e le speranze di agguantare le sorprese mai come quest’anno sembrano nascondersi dietro l’angolo. Lancio dalle retrovie della difesa biancoscudata, controllo al volo di Di Paola che si lancia di corsa verso la porta di Merola e lo trafigge all’ultima preghiera. Esplode il Giraud per il definitivo e rocambolesco 1-0 che sancisce la tredicesima vittoria di fila per i ragazzi di Fabiano. Mantenute inalterate le distanze di lunghezza dall’Afragolese, vittoriosa oggi 1-0 ai danni del Mondragone. E domenica prossima sarà in programma il big match di giornata (Afragolese-Savoia): con un eventuale successo i bianchi potrebbero aggiudicarsi un’enorme fetta di promozione in Serie D con ben sette giornate d’anticipo.