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Savoia-Mondragone 2-1: Caso Naturale e Fava mattatori del match. Entrambe nel primo tempo le reti della lanciatissima capolista

Penultima giornata del campionato d’Eccellenza Campana, prima del giro di boa. A far visita al Giraud arriva il Mondragone di Mister Carannante, che forte di quattro vittorie in trasferta vuol cercare di mettere lo sgmabetto a Fabiano arrestandone la super cavalcata. Gara divertente fin dai primi minuti con il Savoia ad amministrare la manovra e mettere subito in cassaforte il vantaggio. Determinanti i primi 45 minuti del match che hanno permesso al Savoia di avere la meglio sui casertani, sempre vivi e pericolosi alla distanza. Altri tre punti in cascina dunque, per Fava e compagni che fanno un altro passo in avanti verso la promozione. Prima delle feste natalizie, i bianchi affronteranno due gare fondamentali per il prosieguo della stagione. La prima andrà in scena al Giraud mercoledì 13 Dicembre con gli oplontini chiamati a ribaltare la situazione di 3-2 maturata all’andata dei Quarti di Coppa Italia contro la Puteolana, poi la trasferta sul campo del sorprendente Casoria, dove un’eventuale vittoria potrebbe ammazzare quasi definitivamente il campionato.

LE FORMAZIONI

Fabiano si affida al tridente pesante in avanti con Fava supportato sugli esterni da Caso Naturale e Di Paola. A centrocampo esordio dal 1′ del nuovo acquisto Simone Del Prete, affiancato da Licccardo e De Rosa. In difesa spazio ad Allocca con Sardo, nuovamente confermato come terzino d’adattamento.

SAVOIA (4-3-3): Pezzella, Sardo Allocca Riccio F.Del Prete, S.Del Prete De Rosa Liccardo, Caso Naturale Fava Di Paola. All. Fabiano

MONDRAGONE (3-5-2): Iaccarino Federico Trotta Castaldo Cirillo Parente Lepre Colella De Biase Eligibile Ischero. All. Carannante

LA GARA

Partenza a razzo del Savoia che al 2′ è già in vantaggio: angolo di Liccardo e stacco imperioso in area da parte di Caso Naturale che schiaccia la palla nel sacco per l’1-0 oplontino. C’è solo una squadra in campo in questi primi minuti da incubo per i casertani che subiscono addirittura una tripla occasione. Lancio dalle retrovie di Liccardo che mette Caso Naturale tutto solo davanti a Iaccarino, ma il bomber oplontino gliela spara addosso, sulla ribattuta Liccardo rifinisce verso la porta ma trova un muro di maglie granata. L’azione continua da posizione angolare, ancora con Caso Naturale che cerca di emulare lo stacco vincente in occasione del primo gol, ma questa volta Iaccarino non si fa trovare impreparato. Al 14′ De Rosa infila come una lama nel burro la difesa granata e scambia con Fava in area di rigore, ma l’ex udinese negli ultimi metri perde il controllo e si fa anticipare dal portiere. Al 18′ alla prima occasione verso la porta di Pezzella, il Mondragone perviene al pareggio con Lepre che approfitta di un lancio dalla difesa e di una dormita inspiegabile della difesa oplontina, 1-1. Due minuti più tardi il Savoia prova a rispondere ancora una volta con il più pericoloso tra i suoi, Caso Naturale che però si fa ipnotizzare da Iaccarino. Al 25′ ci prova anche Fava, la cui girata si spegne tra le mani del portiere. Al 32′ arriva il raddoppio del Savoia: cross dalla destra di Sardo, uscita avventata da parte di Iaccarino che manca la sfera, pervenuta nel frattempo sui piedi di Caso Naturale che pennella al centro per l’accorrente Fava che indisturbato fa 2-1 di testa. Termina così la prima frazione di gioco.

Inizia la ripresa con il Savoia in avanti alla ricerca del gol tranquillità. al 50′ Caso naturale viene steso in area, per il Signor Esposito della sezione arbitrale di Napoli è penalty. Dal dischetto si presenta Sardo che fallisce così la ghiotta opportunità del 3-1. Ma la squadra di Fabiano insiste, desiderosa di scacciare eventuali rimonte di Pozzuoli. Fava ci prova in area ma Iaccarino è superlativo e manda la sfera in angolo. Dal conseguente tiro dalla bandierina parte un contropiede feroce per i casertani che non finalizzano una ghiottissima occasione a pochi centimetri dalla porta con Lepre. Il Mondragone è più vivo che mai e alla prima occasione di avanzare il baricentro, sa come pungere i suoi avversari come già dimostrato in alcune circostanze in questa stagione. Fabiano allora decide di mandare in campo Galizia al posto di un impacciato Di Paola. Al 75′ è ancora Lepre a far venire i brividi lungo la schiena dei tifosi oplontini, sporcando una conclusione che assume una traiettoria beffarda ma per fortuna fuori misura. Due minuti più tardi altra palla gol sui piedi di Caso Naturale che raccoglie di testa un lancio dalle retrovie, ma Iaccarino è ancora attento a chiudere il primo palo. La dea bendata non assiste i bianchi e allora Fabiano decide di coprirsi, mandando in campo il rientrante dall’infortunio, Rosario Di Girolamo al posto di Caso Naturale. 4-4-2 il nuovo modulo che mette la squadra nelle condizioni di impostare la manovra a centrocampo e scardinare con raddoppi di marcature le folate offensive granata. Prima della segnalazione del recupero, Galizia si divora il punto esclamativo, mal indirizzando di testa un cross al bacio di Fava. Passerella per Fava che concede gli ultimi scampoli di gara anche a bomber Esposito. Ultimi minuti di sofferenza per il Savoia che resta in piedi e porta a casa un’altra preziosissima vittoria (2-1) in chiave promozione.