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Savoia-Virtus Volla 3-2: scatto d’orgoglio per i bianchi. Ancora decisivo lo zampino di Caso Naturale!

C’è poco da sorridere in casa Savoia dopo l’amaro masticato in Coppa Italia mercoledì contro il Monte di Procida. Urgono segnali di riscatto anche perchè il “grido” al piede di guerra del tifo biancoscudato è dietro l’angolo. L’occasione al Giraud arriva sì, ma col brivido e la sofferenza più totale: contro il Volla il Savoia porta a casa l’intera posta in palio, ma a togliere le castagne dal fuoco ci deve pensare sempre il solito e inarrestabile Caso Naturale, il salvatore della patria e delle critiche anti-Fabiano. La manovra è un chiaroscuro di luci ed ombre, ad ampi tratti prevedibile e priva di idee, mentre la retroguardia continua a recitare prestazioni poco rassicuranti. Lì dietro è davvero buio pesto ogni qualvolta l’avversario si affaccia dalle parti di D’Aquino (anche lui un punto di domanda). E’ doveroso e in fretta un risveglio psicologico, anche perchè la stagione sta entrando nel vivo e riserverà insidie di livello superiore.

FORMAZIONI

Savoia (4-3-3): D’Aquino, Liguori Del Prete Allocca Di Girolamo, Liccardo Sardo De Rosa, Galizia Caso Naturale Esposito. All. Fabiano

Virtus Volla (4-2-1-3): Sollo De Biase Russo Esposito Ayari Borrelli Luca Toscano Aliyev De Marino Gisonni. All. Formicola.

LA GARA

Trascorrono appena 60 secondi dall’inizio del match e Sardo già mette i brividi alla retroguardia avversaria con un tiro dalla distanza, ma è troppo centrale. Al 4′ cross di De Rosa al centro per Esposito che impatta di testa ma Sollo devìa in angolo. Al 8′ su azione d’angolo, Sardo s’impone testa a botta sicura ma la palla è fuori di un soffio. Al 12′ occasionissima per i bianchi: Liguori pennella al centro per Esposito che indisturbato controlla in area e colpisce al volo ma la sfera si spegne di un nulla sul fondo. Ci prova un minuto dopo ancora De Rosa dalla distanza con una conclusione radente che mette i brividi a Sollo. Dominio dei padroni di casa, il gioco si produce costantemente in una sola metà campo. La Virtus Volla si fa vedere solo al minuto 19 con una conclusione pericolosa di Gisonni, che va al tiro dopo un intervento mal riuscito di De Rosa. Al 25′ la gara si sblocca: Sardo si libera della marcatura di un difensore gialloblu e va al tiro deviato in area. Sulla ribattuta è lesto l’intervento di Caso Naturale che di destro infila l’angolino basso alla destra di Sollo, 1-0. Passa un minuto e sull’asse Galizia-De Rosa, Esposito sfiora il raddoppio, smarrendo il controllo al momento della battuta vincente. Al 34′ brivido per i padroni di casa: Sardo si disimpegna malamente in fase d’impostazione e consegna di fatto la sfera ad Aliyev che tutto solo davanti a D’Aquino cicca clamorosamente la conclusione sul fondo. Gli ospiti si ripetono su calcio d’angolo con Borrelli che salta più in alto di tutti, ma senza inquadrare lo specchio. Terminano i primi 45 minuti: è 1-0 per i bianchi il parziale.

Inizia la ripresa e il Volla perviene al gol del pareggio: al 50′ rinvio errato di Di Girolamo che favorisce l’intervento di Gisonni, tacco in area per l’accorrente De Marino che apre il piatto destro e beffa D’Aquino per il gol dell’1-1. Al 56′ Fabiano cambia le carte in tavola per dare più vivacità alla manovra; fuori dunque un assente Galizia e dentro Di Paola. Al 58′ seconda sostituzione: dentro Fava, fuori Sardo. Variazione di modulo al 4-2-4, con l ex Udinese in qualità di rifinitore d’area di rigore al fianco di Esposito. Ma il Savoia sembra non trovare la chiave di volta per raddrizzare definitivamente il match. Anzi al 63′ resta vittima del nuovo vantaggio ospite firmato ancora una volta da De Marino. Questa volta il disastro della retroguardia oplontina riguarda la fascia sinistra con Del Prete che si fa rubare palla da Aliyev, D’Aquino riesce un primo momento a sventare la minaccia sul conseguente tiro cross, ma nulla può sul tap-in vincente di De Marino, lasciato incomprensibilmente immarcato al centro dell’area. 1-2 gialloblu. Al 66′ Fabiano decide di mandare in campo Riccio a spese di Allocca. Tra i malumori del pubblico del Giraud si intravede un Savoia privo di idee in fase d’impostazione e poco cinico in avanti. Un susslto arriva al 77′ direttamente dal calcio piazzato dal limite: va Di Girolamo sulla palla, sinistro a giro sopra la barriera e traversa piena. Due minuti più tardi ci riprovano i bianchi con Liccardo che si beve il suo diretto avversario sull’out di destra e serve al centro dell’area dove è Fava a toccare in scivolata, per favorire l’istinto dirompente da bomber di Esposito che insacca per i più facili dei gol e fa 2-2. Ora il Savoia c’è e il copione non ha ancora recitato il suo verdetto definitivo. Con l’ingresso devastante di Di Paola (vicino al gol in due nitide occasioni) e la spinta d’orgoglio del pubblico, il Savoia completa la rimonta: ancora una volta Liccardo protagonista del cross vincente, sul quale si avventa come un falco il solito e inarrestabile Caso Naturale. Palla nel sacco ed esultanza sotto la gradinata sud per l’ex Herculaneum. Dopo 5′ di recupero triplice fischio da parte del Signor Palma della sezione di Napoli: è 3-2 il risultato finale con il Savoia che sale a quota 9 in classifica.