Si è spento il sole sul Napoli. Difesa imbambolata, Jorginho in tilt. Top e flop di Napoli-Roma 1-3
Il (fu) Derby del Sole termina con una sonora sconfitta per gli uomini di Maurizio Sarri, che crollano in casa sotto i colpi di una Roma cinica e opportunista. 1-3 il finale: partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, ma gli azzurri hanno fatto una grande fatica a sfondare. Sugli scudi Edin Dzeko, autore di una doppietta; Salah chiude la gara che, per qualche minuto, era stata riaperta da un gol di Koulibaly, vera croce e delizia di giornata.
Tre gol subiti e tre record, stavolta negativi, per il Napoli: la prima sconfitta casalinga di Sarri alla guida dei partenopei e mai prima d’ora il Napoli aveva perso due gare di fila in Serie A; per giunta, non era mai successo nemmeno di prendere tre reti in 90 minuti. Adda passà ‘a nuttata…
NAPOLI
REINA 6: sollecitato in un paio di occasioni, risponde bene con discreta reattività. Sui gol deve prendersela con i suoi compagni di reparto, in confusione totale.
HYSAJ 4.5: se fisicamente non c’è sono guai. E un cliente come Perotti non lo aiuta. Non incide in attacco, è protagonista di diverse esitazioni dietro.
MAKSIMOVIC 5: è fuori posizione in più di un’occasione. Soffre tremendamente il confronto con Dzeko, mette qualche pezza, ma non è giornata.
KOULIBALY 5.5: segna il gol che riapre i giochi per la sua squadra ed è bravo in alcuni frangenti sanguinosi, ma pesa come un macigno la lunga attesa al rinvio che consente a Salah di rubargli la palla sblocca-risultato da servire a Dzeko.
GHOULAM 5: quando Salah lo punta c’è poco da stare sereni: si distingue per due tiri nello specchio e l’assist da corner per il momentaneo 1-2, ma dietro balla parecchio.
JORGINHO 4: che brutta partita. Errori di valutazione, ritmi bassissimi, poca (anzi, nulla) inventiva. Deve ritrovarsi.
ALLAN 6: sufficienza meritata per un match nel quale lotta, ci mette grinta e sano agonismo.
HAMSIK 5.5: si perde con il passare dei minuti. In realtà è abbastanza fiacco sin dalle prime battute, accenna a qualche idea che resta tale.
DALL’81° ZIELINSKI sv
CALLEJON 5.5: primo tempo benino, secondo in incognito. Calleti esce visibilmente stanco dopo tanta copertura sulla fascia di competenza.
DAL 76° EL KADDOURI 5.5: entra col piede giusto, si eclissa dopo una manciata di minuti.
INSIGNE 5.5: è vero che nella ripresa cala, ma per 45’ era stato uno dei pochi a spaventare la Roma e a prendere falli.
GABBIADINI 4.5: a sbattersi si sbatte, andando a cercare palloni a destra e a manca. Ma è avulso dalle trame di gioco. Altra cocente bocciatura.
DAL 56° MERTENS 6.5: qui non è questione di senno di poi: doveva cominciare lui. Il belga è l’uomo più in forma del Napoli, e deve giocare.
SARRI 5: c’è bisogno di una soluzione là davanti: la sua squadra sa manovrare ma punge solo nell’ultima mezz’ora, con l’ingresso di Mertens. E in difesa sono state troppe le disattenzioni.
ROMA (4-2-3-1): SZCZESNY 6.5; FLORENZI 6.5, MANOLAS 7, FAZIO 6, JUAN JESUS 5.5 (DAL 70° EMERSON PALMIERI 6); PAREDES 6, DE ROSSI 6.5; PEROTTI 7 (90° GERSON sv), NAINGGOLAN 6 (79° EL SHAARAWY 6), SALAH 7; DZEKO 7.5. ALL.: SPALLETTI 7.
foto: Gerardo Cafaro, La Presse
