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Sliding doors Politano, un autogol salva Sarri. Top e flop di Sassuolo-Napoli 1-1

Era Reggio Emilia, sembrava Fuorigrotta. Sì, perché erano numerosissimi (quasi diecimila) i tifosi accorsi al “Mapei” per sostenere il Napoli di Sarri che, in terra emiliana, ha sempre trovato una serie di difficoltà. Lutto al braccio, minuto commemorativo per l’indimenticato Emiliano Mondonico e via, verso i tre punti. Non servono calcoli, solo vittorie. Presto detto che la storia (beffarda) si ripete: dopo la sconfitta e un pareggio al fotofinish negli ultimi due campionati, arriva un punticino che sa di brodino. Partita sortilegio, Sassuolo-Napoli resta ancora un tabù. Un 1-1 che fa male ad entrambe, più al Napoli sia chiaro. Azzurri costretti addirittura a rincorrere, puniti alla prima vera occasione da rete. Un gol dal sapore particolare per quel Politano che, per il discorso delle vite possibili – degli sliding doors, appunto -, avrebbe potuto vestire la maglia opposta. Tant’è. Il pareggio napoletano arriva a dieci minuti dal termine, quando un cross radente di Rui incoccia contro la gamba di Rogerio che avrebbe voluto anticipare Callejon. L’ottimo ingresso di Arek Milik regala speranza al Napoli, che contrariamente sbatte su una malinconica traversa.

NAPOLI

REINA 6: viene chiamato in causa solo dai suoi compagni, l’unico tiro in porta che fa il Sassuolo (più il palo di Peluso) gli “sporca” l’imbattibilità esterna che dura dal dicembre scorso.

HYSAJ 5.5: Rui ha più da fare di lui, potrebbe e dovrebbe attaccare con maggiore continuità la fascia: le poche volte che va non si può dire che lasci il segno.

ALBIOL 6: macchinoso su Berardi, spesso rimedia però agli errori dei colleghi con decisione ed esperienza.

KOULIBALY 4: da quelle parti Politano viene giù con la velocità di un Frecciarossa. Lui ci capisce poco o nulla e partecipa al festival degli errori. Imbarazzante.

MARIO RUI 6: mette un paio di pezze all’indemoniato Politano. Nella ripresa prende un po’ di coraggio, con un po’ di ritmo in più…

ALLAN 5.5: a parte qualche recupero dei suoi, il peso specifico è ridotto. Un po’ frastornato e poco accompagnato.

83° DIAWARA sv

JORGINHO 5: sostanza zero. Timido per lunghi tratti di gara, qualche segno di vita nella ripresa, di una leziosità clamorosa però.

65° MILIK 6.5: il migliore dei suoi. L’uomo della scossa, si batte col fisico, mette in subbuglio l’intera retroguardia neroverde. Chissà se quella rovesciata avesse avuto miglior sorte…

ZIELINSKI 5.5: cresce dopo un inizio timido. Però le sue giocate non lasciano il segno.

CALLEJON 6: si sbatte con generosità. Ma non riesce mai a trovare la chiave giusta, se non in fuorigioco.

INSIGNE 5: non aiuta la squadra nei recuperi, non raddoppia e incide poco in fase offensiva. Rari i duetti coi suoi compagni e, per giunta, nemmeno precisi.

MERTENS 5: combina poco. Abulico nel primo tempo, nel secondo tempo ci mette un po’ di orgoglio, ma la stanchezza (e qualche dolorino di troppo) lo costringono alla resa.

75° HAMSIK 5.5: la gamba non è ancora quella giusta, infatti riparte poco. Non fa mancare sapienza tattica e copertura in una fase confusa del match.

SARRI 5.5: ha un gruppo stanco, sia a livello psicologico che fisico dopo le trasferte delle varie nazionali. Punta sul solito assetto, ma riceve poca sostanza dai suoi uomini chiave. Se la Juve vince stasera è dura.

SASSUOLO (3-5-2) – CONSIGLI 6.5; GOLDANIGA 6, ACERBI 7, PELUSO 5.5; LIROLA 6, MAZZITELLI 6.5 (78° CASSATA sv), SENSI 7.5 (84° MAGNANELLI sv), MISSIROLI 7, ROGERIO 5; POLITANO 7.5, BERARDI 5 (73° RAGUSA 6). All: IACHINI 6.5.

Foto: rete internet