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Spal-Napoli 2-3: ci pensa uno stratosferico Ghoulam a lanciare i partenopei a punteggio pieno. 6 su 6 per gli azzurri e nuovo record

Dopo la lezione rifilata ai laziali biancocelesti, il Napoli conferma il suo stato di grazia al Mazza di Ferrara. Una partita inaspettatamente complicata per gli uomini di Sarri, che la risolvono grazie ad un coast to coast di uno stratosferico Ghoulam. Botta e risposta: prima la Spal, poi due volte gli azzurri, infine ancora il cuore della compagine allenata da mister Semplici. Ma l’impressionante spirito e la mentalità vincente azzurra si fanno come sempre valere e permettono a Mertens e compagni di mettere in cascina la sesta vittoria. 3 punti dal sapore speciale per il record di successi consecutivi da inizio campionato.

Srri lancia Maksimovic dal primo minuto per l’esordio in stagione al posto di Albiol; torna Hysaj a destra mentre a centrocampo ci sono Zielinski e Diawara. Queste le formazioni ufficiali del match:

SPAL (3-5-2): Gomis, Salamon, Vicari, Felipe; Lazzari, Schiattarella, Viviani, Mora, Costa; Antenucci, Borriello. All. Semplici.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri.

Subito occasione per il Napoli con Hamsik ma il tiro viene respinto da Gomis. All’11’ Insigne prova il tiro dalla distanza, ma l’inaspettato svantaggio è dietro l’angolo. Diagonale da 20 metri di Schiattarella che beffa Reina dalla distanza e porta in vantaggio i ferraresi, 1-0. Non dura neanche 30 secondi la reazione dei partenopei che agguantano il pari con il Magnifico: girata di sinistro in area e 1-1. Grande ritmo e intensità in mezzo al campo, la Spal tiene bene il campo e riesce a limitare le pericolose iniziative azzurre. Solo sul finire della prima frazione un lampo nel buio lo crea il solito Insigne, che si disimpegna con una volè, sul quale Gomis non si fa sorprendere.

Nella ripresa Sarri rimescola le carte e manda in campo Allan per Hamsik e Milik al posto di Zielinski. Un pò di turnover per l’allenatore toscano, visto l’impegno prossimo in CL contro il Feyenoord. Partita di difficile interpretazione quella per gli azzurri che probabilmente pagano l’affaticamento per le tante gare giocate nell’arco di poco tempo. Ma lo spirito da grande presto si farà vedere: al 71’gran cross di un attivissimo Ghoulam e incornata vincente di Callejon che trova il nuovo vantaggio partenopeo, 2-1. Ora è davvero un’altra gara, la compagine di Sarri spinge sull’acceleratore e fa valere le qualità che tutti noi sappiamo. La Spal deve ringraziare Gomis in ben due occasioni: una su Milik a tu per tu con il portiere ferrarese, poi sul diagonale di sinistro di Mertens. Nel migliore momento della partita degli azzurri, la Spal riacciuffa il pareggio: un piazzato dal limite di Viviani beffa sul palo di copertura Pepe Reina, di certo non esente da colpe nell’occasione. E’ 2-2. I 10.000 del Mazza ritrovano l’entusiasmo, ma all’83’ Ghoulam riporta tutti sulla terra. Perentoria percussione sulla fascia sinistra di competenza per l’algerino e ingresso in area con tanto di diagonale di destro preciso e vincente che mette la parola fine sulla storia di questo match, 3-2!. All’88’ Milik ha sul sinistro la palla per portare a quattro le marcature ma Gomis glielo impedisce. La nota stonata della gara arriva durante i 5′ di recupero concessi: Milik è costretto ad abbandonare il campo per infortunio alla galeotta gamba destra, che lo scorso anno lo tenne fuori più di 120 giorni dai campi di gioco. I beniamini partenopei si augurano certamente di non rivivere l’esperienza di qualche tempo fa. Al triplice fischio però è 2-3 per il Napoli che fa 6 su 6 in campionato (nuovo record per la storia dei partenopei) e si porta momentaneamente in testa a quota 18.