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Stop sulla Via Emilia, Insigne evita il ko. Top e flop del posticipo al Mapei

Stop sulla Via Emilia, Insigne evita il ko. Top e flop del posticipo al Mapei

In campo per l’orgoglio, da adesso in poi. Inizia un altro campionato per il Napoli, dove l’avversario più ostico sarà l’aspetto psicologico, per il calo quasi fisiologico delle motivazioni. Sfumato totalmente il sogno scudetto, l’obiettivo massimo sarà la difesa del secondo posto in graduatoria. Il pubblico del “Mapei” non ha pathos anche perché il Sassuolo ha un tranquillo margine di punti sul Bologna, è quasi salvo e l’Europa è una chimera. I tifosi azzurri presenti in Emilia sono encomiabili, il loro Napoli non è uno spettacolo, oggi pomeriggio. Senza Zielinski e Fabian, la manovra è meno ficcante. Berardi spaventa, De Zerbi ha coraggio. Ancelotti si arrabbia con il suo capitano perché deve essere più convincente, ha la necessità di ritrovare i gol del suo giocatore più rappresentativo. Occorrono certezze e, soprattutto, continuità di rendimento. Non sempre ci si può adagiare su quanto già dimostrato. Il suo gol ne è la prova lampante: solo in questo modo potrà garantire quella differenza che, nelle ultime settimane, non ha saputo assicurare. Non tanto in serie A quanto in Europa, perché è lì che il suo Napoli vuole e deve imporsi.

NAPOLI

OSPINA 6: il Sassuolo lo impegna solo nella ripresa, nulla può sul tiro (deviato da Luperto) di Berardi.

MALCUIT 5.5: chiusure appropriate, un lancio trancia campo che i compagni non sfruttano a dovere. Coinvolto di striscio negli squarci sul gol.

CHIRICHES 6: esordio in campionato per il centralone rumeno, con vista Europa. Rattoppa e riparte, con la solita tranquillità.

46° LUPERTO 6: staffetta con il collega che affiancherà giovedì a Salisburgo. Bravo a contenere Berardi, sfortunato sul suo tiro che vale il punto dell’1-0.

KOULIBALY 6: il “sempre presente” non salta neppure questa, giganteggia in situazioni complicate che rende semplici. Può riposare giovedì.

GHOULAM 5: quando avanza, parte spesso col piede di richiamo aggrovigliando l’azione. Tiene in gioco Boga nello sprint che porta avanti il Sassuolo.

OUNAS 5: non va oltre i recenti limiti. Troppo egoista, troppo innamorato del pallone.

66° YOUNES 6: movimenti utili per aprire la stanca difesa neroverde.

DIAWARA 5.5: interno sinistro, dove di solito gioca Fabiàn. Non si risparmia in protezione, qualche scorrettezza di troppo.

ALLAN 5.5: morde e mena, intimorisce Boga e dà una mano dietro. Ma non è lucido.

VERDI 5: il suo comizio non convince. Due volte al tiro, senza esito. Non insabbia le ripartenze avversarie, si mangia le mani per le occasioni perse.

66° MILIK 5: guadagna la serata dei rimpianti con due occasioni, fa buona guardia il pacchetto arretrato guidato da Pegolo.

MERTENS 5.5: dovrebbe trasformare ogni sussulto in emozione. Qui ha abituato tutti bene. Demiral lo contiene alla grande. Poi si allarga e dispensa soluzioni.

INSIGNE 6: per oltre un’ora irritante. Il gol è una bellezza tecnica.

ANCELOTTI 6: ne cambia parecchi, ordina la consueta pressione a tutto campo. Il pari dà la scossa, il Sassuolo mantiene la calma.

SASSUOLO (3-4-3) – PEGOLO 6; DEMIRAL 7, G.M. FERRARI 5.5, PELUSO 6.5; LIROLA 6, MAGNANELLI 7, DUNCAN 6.5 (90° LOCATELLI sv), ROGERIO 6; BERARDI 6.5 (85° BABACAR sv), DJURICIC 6.5 (76° BOURABIA 5.5), BOGA 6.5. All: DE ZERBI 6.5.

FOTO: rete internet