Bella partita coi portieri imbattuti: per Abraham e Osimhen le migliori occasioni TOP E FLOP di Roma-Napoli

Il crocevia del (fu) “derby del Sole” prende i contorni di un incontro tra gladiatori, con i due allenatori ad avere il ruolo di mattatori dell’incontro. Fosse per loro giocherebbero una partita del genere ogni settimana, perché si esaltano quando l’asticella si alza e l’obiettivo diventa più difficile da raggiungere. Da una parte c’è da salvare la faccia, dall’altra c’è da buttare giù la maschera delle ambizioni. Spalletti all’ombra del Vesuvio sta dimostrando che si possono fare cose speciali anche quando si è normali. Non c’è niente da fare, il suo Napoli è (già) un cult. Mourinho l’ha capito, e da vecchio lupo di mare qual è, incalza, con sguardi feroci i suoi e tutto ciò che incrocia davanti ai suoi occhi. Una Roma che fa da scenario a una battaglia tra gladiatori si è detto, acceso dalla scintilla di Spallettone in questi ragazzi che oggi ha condotto con ardore alla conquista della Capitale, città che conosce benissimo. Che tutti conosciamo benissimo. Perché la Roma non muore mai.