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Troppo Napoli per il Verona: al Bentegodi continua la festa azzurra. Atalanta avvisata!

Il Napoli non si ferma più! Dopo la conquista della coppa Italia contro la Juventus, e la conquista dell’accesso in Europa League, si ripete anche in campionato. E lo fa su un campo difficilissimo, quello del Verona dei miracoli. Una squadra che era partita a fari spenti con il bravo Juric, e che adesso sogna l’accesso in Europa. Solo il miglior Napoli è riuscito ad avere la meglio degli scaligeri in casa loro. Alla vigilia Gattuso temeva questa partita, un campo ostico dove persino la Juventus ci aveva rimesso le penne. Con una sconfitta che ancora brucia a Sarri. Invece gli azzurri sono scesi in campo con la concentrazione e la determinazione giusta. Quella che ti fa diventare grande. E che ti permette di pensare anche a delle rimonte che potrebbero sembrare impossibili. La gara stasera l’hanno messa nel ghiaccio Milik e il redivivo Lozano nel finale. Gattuso ha saputo soffrire, mettendo a posto la difesa che continua a non incassare reti. Un bellissimo risultato dopo gli orrori che eravamo abituati a vedere con la sciagurata gestione Ancelotti. E adesso? Ora il Napoli si gode la vittoria in coppa Italia e prova a vincerle tutte in campionato. La missione non è impossibile. Si può fare. Per dare un senso alla stagione e provare a rincorrere quel quarto posto occupato dall’Atalanta (che domani affronta la Lazio a Bergamo). E che adesso dista 9 punti. Ad 11 giornate dalla fine e con 33 punti in palio si deve provare a fare il miracolo. Servirà il miglior Napoli, e anche un po’ di fortuna. Perché i bergamaschi dovranno mollare qualche punto prima o poi prima di arrivare a quello scontro diretto che tanto potrà dire sulle ambizioni partenopee. Poi solo ad agosto, a fine campionato, si proverà a fare un’altra impresa. Quella con il Barcellona in Champions. Ma quella sarà una storia particolare. Ed è ancora troppo presto per poterci pensare. Per il momento ci godiamo questo Napoli di Gattuso che rimane d’applausi. E che ci ha fatto dimenticare quello troppo brutto per essere vero di Ancelotti.

Foto: rete internet