WebNapoli24 - WN24

Tutti pazzi per “Re Rafè”. Benitez si presenta ai tifosi

Presentato il nuovo tecnico, Rafael Benitez o “Re Rafè” (come lo hanno ribattezzato i tifosi al suo arrivo, e lui stesso ha tenuto – simpaticamente – a ricordare) venerdì 21 a Castelvolturno. Insieme a lui c’era il presidente De Laurentiis e un parterre di giornalisti venuti da tutto il mondo. “La gente di Napoli mi ha stregato: vive di calcio e per il Napoli. Questo è stato determinante nella mia scelta“, le prime parole da tecnico azzurro di Benitez. Chi si aspettava titoli altisonanti o proclami di scudetto è rimasto a bocca asciutta. L’allenatore madrileno si presenta a Napoli soppesando le parole, vuoi per non farsi travolgere dall’entusiasmo, vuoi per non illudere i tifosi, ma con un sorriso cordiale e in modo garbato ha risposto a tutti i quesiti che gli sono stati posti. Sa che a Napoli si vive di calcio, e la passione compulsiva per la squadra della città è stata uno dei motivi che hanno spronato Benitez a tornare in Italia dopo la sfortunata parentesi interista. Ha capito anche che accettare Napoli rappresenta una tappa importante nella sua carriera ricca di successi. Allenare una squadra con un progetto sportivo, un progetto di crescita che mira sempre più in alto è stato il vero leitmotiv della decisione dell’iberico. “Qui tutto profuma di calcio e spero di fare bene, se inizialmente non lo faremo spero ci sia un aiuto perché poi riusciremo certamente a crescere”, ha ribadito più volte il poliglotta Rafa Benitez; non ha voluto parlare dei singoli, solo pochi accenni su Cavani:“ci ho parlato, è fortissimo e importante per noi”, dirà, De Sanctis (“sarà lui il portiere titolare”), un elogio ad Hamsik e un “benvenuto” al neo-acquisto Dries Mertens, anche se non era ancora ufficiale (ufficialità arrivata oggi, tramite un tweet del presidente). Napoli crea entusiasmo e Benitez lo ha capito e apprezzato. Per lui Napoli è un’occasione per vivere un’esperienza importante. Lo stesso sarà per la società, che con un tecnico così blasonato (il più trionfale della storia azzurra) avrà chance per arrivare a traguardi ambiziosi. Intanto si guarda al mercato: messa-quasi-a posto la linea d’attacco con l’arrivo di Mertens dal Psv, tiene ancora banco la questione Cavani. Il Matador è felice in maglia azzurra, ma strizza l’occhio al Real Madrid (con Psg e Chelsea alla finestra). La clausola rescissoria dell’attaccante di Salto (ora impegnato in Confederation Cup col suo Uruguay) è ancora troppo alta per i club interessati e le trattative sono inconcludenti. Sembra intanto fatta per il portiere Rafael, estremo difensore brasiliano del Santos (superata la concorrenza della Roma) e per il giovane portiere Silvestri del Chievo (sarà girato in prestito al Padova). E’ vivo l’interesse per l’esterno del Real Madrid Callejon e per l’ala del Torino Alessio Cerci. I nomi per la difesa sono tanti, ma non è stata ancora imbastita una vera trattativa: Astori, Rami, N’Koulou le piste calde. Continua il pressing con il Lione per portare in azzurro il suo capitano, il centrocampista Maxime Gonalons, molto stimato da mister Benitez. La questione bomber è legata, naturalmente, al destino di Cavani che, una volta terminata l’avventura in Brasile con la sua nazionale in Confederation cup, dovrà decidere (in fretta) il suo futuro in maglia azzurra.