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Come in un incubo – K2 rosso subito, Cholito fa hattrick. Top e flop di Fiorentina-Napoli 3-0

Come in un incubo – K2 rosso subito, Cholito fa hattrick. Top e flop di Fiorentina-Napoli 3-0

Il 5 maggio di sedici anni fa all’Olimpico di Roma la gara tra Lazio e Inter si gioca in un’atmosfera surreale. La maggior parte dei tifosi biancocelesti spera, più o meno celatamente, in una vittoria ospite che vorrebbe dire scudetto nerazzurro a scapito di Juventus o, peggio ancora, Roma. Ma la Lazio la partita la gioca davvero e un certo Diego Pablo Simeone, El Cholo, appena rientrato da un grave infortunio, realizza il 3-2 che mette in ginocchio Ronaldo &co.: lo scudetto, per la mera cronaca, andrà alla Juve. Corsi e ricorsi storici. La folle domenica di oggi ricalca l’onda di quel giorno: la famiglia Simeone non sa cosa significhi il termine “scansarsi”. La situazione è altamente compromessa: gli azzurri di Maurizio Sarri vedono allontanarsi il sogno scudetto dopo una fantastica tripletta del golden boy fiorentino un giorno dopo la paradossale partita tra Inter e Juventus. Come in un incubo. Una strana partita sin dalle prime basttute: Koulibaly espulso dopo appena nove minuti, gara rognosa e il più inatteso dei finali che prende le mosse dell’esultanza smodata di Giovanni Simeone, El Cholito, nuovo idolo della Curva Fiesole. Core ‘ngrato dei sogni azzurri.

NAPOLI

REINA 6: evita l’imbarcata, nulla può sulle reti di Simeone. Solo.

HYSAJ 4: cerca di tenere sulla fascia, ma si perde l’uomo nei momenti decisivi. Chiesa fa il bello e cattivo tempo dalle sue parti.

RAUL ALBIOL 5: troppi buchi in difesa e la Fiorentina ci si infila, soprattutto Simeone jr che tiene in piedi l’intero attacco viola. C’è traffico nella sua area, lui mantiene almeno la dignità.

KOULIBALY 4: abbocca alla finta di Simeone e mette in pericolo la porta di Reina. Forse per troppa sicurezza dettata anche dal magic moment che lo vede coinvolto, il senegalese compromette la partita con la sua espulsione.

MARIO RUI 4.5: parte frastornato, incerto in fase difensiva, e anche se spinge lo fa in modo impreciso.

JORGINHO sv: costretto ad uscire per cause di forza maggiore, il Napoli perde subito il suo ragioniere.

TONELLI 4.5: responsabile del raddoppio, è sicuro negli anticipi ma manifesta le sue lacune tecniche con i velocisti padroni di casa.

ALLAN 7: incolpevole, e solo. Sembra l’unico ad avere il fiato dei bei tempi. Si francobolla sulla mediana viola, nessuno potrà imputargli di non averci messo energia e grinta.

HAMSIK 4: ha i muscoli imballati, l’andamento lento e il tocco magico smarrito. Ingolfato.

58° MILIK 5: molti se lo aspettavano dall’inizio, invece entra nella ripresa mantenendo uno status anonimo.

CALLEJON 4.5: si capisce presto che non è in giornata. Dopo aver tirato tanto la carretta manifesta stanchezza. E un po’ di nervosismo.

INSIGNE 5: generoso, si avventa su ogni pallone alla ricerca della giocata giusta. Poi si innervosisce e si spegne quando mollano un po’ tutti.

MERTENS 4: incassa ancora la fiducia di Sarri, ma combina poco. Abulico nel primo tempo, un po’ di orgoglio all’inizio della ripresa anche se continua a non incidere. Inceppato.

58° ZIELINSKI 5: avrebbe dovuto cambiare l’inerzia del match. Resta un corpo estraneo.

SARRI 5.5: equazione semplice: quando il centrocampo non gira e ci si mette anche un rosso dopo nemmeno dieci minuti, la squadra è destinata a soffrire.

FIORENTINA (4-3-1-2) – SPORTIELLO 6; LAURINI 6 (62° GASPAR 6), MILENKOVIC 6, GE. PEZZELLA 6.5, BIRAGHI 6.5; BADELJ 7 (84° CRISTOFORO sv), VERETOUT 6.5, BENASSI 5.5; SAPONARA 6 (75° EYSSERIC 6); CHIESA 7, SIMEONE 8.5. All: PIOLI 6.5.

Foto: rete internet