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Un Napoli con il ‘mal di gol’ non passa a San Siro: se non si batte questo Milan è difficile arrivare in vetta!

Domenica scorsa Diawara aveva tenuto in vita le speranze azzurre di scudetto con un gol allo scadere al Chievo, oggi a San Siro non è andata allo stesso modo e la parata di Donnarumma su Milik ha probabilmente spento tutte le residue speranze residue di scudetto per il Napoli che da questa sera si potrebbe trovare a -6 dalla vetta. Solo un’impresa della Sampdoria a Torino lascerebbe trasparire una flebile luce, ma ci crediamo davvero poco e a questo punto è difficile fare affidamento sugli altri quando invece in primo luogo bisognerebbe badare a vincere le proprie di partite. Ci diranno che non è mai facile (l’esultanza del portiere rossonero a fine partita e la grinta estrema messa in campo dai ragazzi di Gattuso lo testimoniano) e che contro il Napoli non ci saranno mai avversari facili che si ‘scanseranno’ e che tutto per chi veste l’azzurra casacca diventa più complicato. Tutto giustissimo, ma siccome non siamo abituati a piangerci addosso e a prendercela con gli altri rispondiamo che oggi non si hanno scuse perchè una squadra che vuole vincere lo scudetto – o almeno provare a farlo fino alla fine – batte questo mediocre Milan che a parte la corsa non aveva nulla da far temere agli azzurri. Altri due punti gettati al vento come quelli con il Sassuolo che pregiudicano di parecchio le speranze di titolo e che fanno crescere la rabbia e l’amarezza per non essere riusciti a segnare almeno un gol alla difesa due del Milan. Bravo Gattuso a prepararla (è facile per gli allenatori avversari far,o in quanto il Napoli gioca sempre allo stesso modo e con gli stessi interpreti), meno bravo Sarri a partire dal 1′ con un’irriconoscibile Mertens in campo e Milik (positivo su tutti anche oggi in pochi minuti) a sgomitare in panchina. Non ci va di fare polemiche adesso ma pensiamo che se la squadra appare appannata (non da oggi) e senza idee l’allenatore dovrebbe provare a dare una scossa e a cambiare qualcosa perchè i titolari non possono andare sempre a mille e un periodo storto ci può stare in una stagione ricca di impegni. A questo punto della stagione e con una posta così alta in palio ci sembra assurdo affidarsi sempre agli stessi anche se non in condizione! L’attaccante belga è un fantasma in campo e Callejon ed Insigne non sono da meno, ma almeno fanno tanto lavoro sugli esterni e cercano la giocata che spesso cambia le partite. Oggi la scintilla non c’è stata, il palleggio del Milan e le improvvise accelerazioni hanno spesso trovato impreparato il Napoli che è riuscito a tenere inviolata la porta mentre in avanti (solita coperta corta!) ha fatto davvero poco. Finchè la matematica ci terrà in vita bisognerà comunque continuare a crederci e a non mollare, dopo una stagione vissuta sempre in alta quota il Napoli deve provare a vincere lo scontro diretto in programma domenica prossima a Torino, solo in quel modo il campionato resterà vivo fino all’ultima giornata e potrà regalare ancora sensazioni positive. La squadra ci sta mettendo tutto nonostante le difficoltà, chiediamo quest’ultimo sforzo, senza sottovalutare l’impegno di mercoledì al San Paolo con l’Udinese. La strada si è complicata parecchio, comunque vada a fine stagione ringrazieremo questi ragazzi. Un po’ meno la dirigenza e l’allenatore…

Foto: rete internet