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Uno sparviero Pavoloso per il Napoli

pavolettiUno sparviero Pavoloso per il Napoli

Pavoletti e il Napoli, un matrimonio che s’ha da fare. Con buona pace di Napoli, del Napoli, dei napoletani, dei tifosi. E di Gabbiadini.

LO SCENARIO – La grossa sfortuna che ha colpito l’attaccante polacco Arek Milik ha proprio scombussolato i piani della società partenopea: Milik si era integrato davvero bene negli schemi di Maurizio Sarri, mettendo a segno subito sette reti importanti. L’errore più grave del team azzurro è stato – purtroppo per il ragazzo, soprattutto – quello di tenere ancora in rosa Manolo Gabbiadini. Sarri, come più volte ha ribadito nelle varie conferenze, vede l’ex Samp come una prima punta, ma i movimenti e l’abnegazione del seppur talentuoso (e generoso) Manolo non sono quelli del vero numero nove. Le qualità del bergamasco non sono in discussione, ma la fiducia è quella che è, il suo gioco poco si addice al resto del gruppo e tutto il peso dell’attacco è finito sulle spalle del piccolo (grande) Dries Mertens. Alla squadra dunque non resta che continuare su questa linea cercando di raccogliere più punti possibili fino alla prossima sessione invernale; Milik dovrebbe rientrare nel mese di febbraio, ma De Laurentiis dovrà muoversi sul mercato per vendere il triste Manolo al miglior offerente e comprare un vero attaccante. Come sottolineato in precedenza, Gabbiadini sa esaltarsi solo in situazioni specifiche: non riesce ad essere un giocatore universale capace di rendere al meglio nella posizione scelta dal proprio allenatore e non è mai stato un bomber d’area. La tecnica non basta. Prezzemolino da Calcinate dovrebbe andar via soprattutto per il suo futuro da calciatore. Perché a Napoli rischia di bruciarsi definitivamente.

LA PUNTA DELL’ANNO CHE VERRÀ – Il club intanto sembra essersi cautelato piazzando il colpo Leonardo Pavoletti dal Genoa: accordo chiuso sulla base di 15 milioni più 3 di bonus al club di Enrico Preziosi. C’è già il sì del giocatore, la conferma del suo – ormai – ex tecnico Ivan Juric (“Penso abbia deciso di andare via”) e una chiara apertura del patron azzurro De Laurentiis all’acquisto di Pavoloso. L’attaccante del grifone firmerà un contratto fino al 2021 da 1,9 milioni. Appena si ristabilirà dal problema muscolare che lo ha tenuto fermo in questo periodo sosterrà le visite con il Napoli e arriverà l’ufficialità alla riapertura del mercato, prevista il 3 gennaio 2017. Leonardo Pavoletti è un centravanti. Milik ha imparato a farlo, ma il livornese, classe ’88, è già rodato. Ricorda il Gilardino del Parma annata 2003-2004 (vedete il suo score per farvi un’idea): gioca bene di sponda, aggredisce gli spazi, è abbastanza altruista e negli ultimi 10-15 metri è letale. Un rapace. Non a caso il soprannome “sparviero”. Gli infortuni “cronici”, naturalmente, ne hanno condizionato la resa ed hanno influito sul valore effettivo del ragazzo: ci si augura, per il bene di Pavoletti e della squadra napoletana, che trovi continuità anche in tal senso.

Piccola postilla a margine: se pensiamo che Zaza dovrà essere riscattato dal West Ham per circa 25 milioni di euro e Pellè, che ha firmato con lo Shandong Luneng dopo che il club cinese ha versato alle casse del Southampton quasi 17 milioni di euro, di conseguenza, i soldi che il Napoli spenderà per aggiudicarsi Pavoletti saranno sicuramente benedetti.

Foto: rete internet