Nel pomeriggio la ‘solita’ Argentina passa a fatica contro la Svizzera: l’Albiceleste infatti, ancora una volta, denota grande difficoltà nel trovare la via del gol. Una costante di questo Mondiale (Messi, Higuain, Aguero, Lavezzi e Palacio tutti insieme sarebbero l’incubo di qualsiasi portiere, ma non a Brasile 2014 a parte la Pulce atomica) mentre la difesa, grande tallone d’Achille secondo i pronostici della vigilia tiene alla grande con un solo gol subito in quattro gare. C’è voluto un gol allo scadere del secondo tempo supplementaredi Di Maria per portarla a casa e avere la meglio su una Svizzera che ha giocato davvero molto bene e ha sfiorato il pareggio al 120′ con un colpo di testa di Dzemaili che si è stampato sul palo a portiere battuto. Insieme al centrocampista erano ben 5 i calciatori del Napoli in campo: Dzemaili, Behrami ed Inler per la Svizzera, Fernandez e Higuain nell’Argentina.
Nell’altro ottavo di finale gol e spetacolo, ma solo ai supplementari, tra Belgio e Usa con la formazione di Wilmots che spreca tantissimo nei 90′ regolamentari. Anche gli americani avrebbero meritato qualche gol e gara che poteva alla fine tranquillamente finire 7-3 per gli europei se solo fossero state concretizzate le azioni al 50%. Uno spot per il calcio la gara, con le due formazioni alla ricerca continua della via della rete attraverso gioco con il Belgio più dotato di qualità grazie ad un organico veramente tra i più completi. Le reti di de Bruyne e Lukaku regalano la sotica qualificazione a Mertens e soci, inutile la marcaura di Greenche non evita l’eliminazione agli Usa che col calcio migliorano sempre di più.
Ai quarti si prospetta una grande gara tra Argentina e Belgio.
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