Turismo balneare: crollo nel mese di luglio. Presenze in calo fino al 70%

  Iscriviti al nostro canale WhatsApp!  

Non solo la crisi chefa dimezzare le vacanze per gli italiani, ci si mette anche il maltempo che fa crollare gli affari per gli stabilimenti balneari di tutta la penisola. Da Nord a Sud il mercato è in ginocchio: si registrano nel settore cali delle presenze fino al 70% rispetto allo stesso periodo del 2013. Se non è dramma poco ci manca per tanti imprenditori che aspettano l’arrivo della bella stagione per guadagnarsi le entrate di tutto l’anno. A lanciare l’allarme è il Sindacato Italiano Balneari, che espone la situazione nera: nello specifico si tratta di una perdita di 400 milioni, con addirittura 50.000 lavoratori giornalieri costretti a casa. In un grigiore totale l’unica nota positiva rimane quella del ritorno dei turisti stranieri, specialmente tedeschi e austriaci, che non si lasciano intimidire dal maltrmpo e continuano a sbarcare in Friuli Venezia Giulia e Veneto. Ma anche in queste due regioni, tuttavia, si registrano nel mese di luglio cali del 40% e del 15%.

Foto: rete internet