Con il caldo e il mese di agosto ormai arrivato torna in città l’incubo emergenza rifiuti. Il caso: il Comune non paga la Sapna e perde la precedenza negli sversamenti. Precedenza concessa, invece, a quelle amministrazioni ‘meritevoli’ che hanno già saldato i loro debiti. Morale della triste favola: i camion del capoluogo rimangono in fila agli impianti. “Nel mese di giugno siamo stati costretti a far tornare indietro camion con 1100 tonnellate di spazzatura – spiega il vicesindaco Tommaso Sodano – e lo stesso è successo a luglio, tanto che attualmente abbiamo 1500 tonnellate nel sito dell’Icm in attesa di poter essere portate agli impianti”. La conseguenza: strade, soprattutto in periferia, nuovamente costellate da cumuli di rifiuti. Ieri, in prefettura il vertice che ha di fatto messo d’accordo Palazzo San Giacomo e la società che gestisce gli impianti, ma per ripristinare la normalità dove già sono comparse montagne di rifiuti ci vorranno dei giorni.
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