Il Consiglio, dopo aver deciso di proseguire ad oltranza i propri lavori, ha ascoltato l’intervento dell’assessore Palma sulla conferma del Rendiconto 2013. L’assessore ha ripercorso le tappe attraverso le quali il Piano di Riequilibrio, ora definitivamente approvato dalle sezioni riunite della Corte dei Conti, è stato elaborato sulla base del decreto 174, sottolineando che il Piano stesso, per due terzi, è fondato sull’analisi delle patologie e criticità di quello che era il bilancio comunale. L’assessore ha quindi replicato ai rilievi presentati negli interventi nel dibattito ed ha concluso mettendo in rilievo i risultati positivi che grazie all’azione di risanamento si stanno ottenendo.Nel dibattito che è seguito sono intervenuti, preannunciando il voto sulla delibera, Simona Marino (Città Ideale), Vittorio Vasquez (Sinistra in Movimento), Ciro Borriello (SEL), Salvatore Pace (gruppo Misto – Centro Democratico), Fiola (PD), Andrea Santoro (NCD), Vincenzo Moretto (Fratelli d’Italia), Marco Nonno (Fratelli d’Italia), Vincenzo Varriale (gruppo Misto – Centro Democratico).
La Delibera d’iniziativa Consiliare prot. n. 597139 del 23 luglio 2014: Conferma dell’approvazione del rendiconto per la gestione finanziaria 2013 di cui alla deliberazione consiliare n. 20 del 15 aprile 2014 è stata quindi votata per appello nominale (come richiesto nel corso del dibattito dal consigliere Santoro) ed è stata approvata con 25 sì, 1 astenuto (l’opposizione non ha partecipato al voto). In chiusura è stato approvato a maggioranza un ordine del giorno (primo firmatario Moretto) per la richiesta del conferimento della medaglia al valor civile da parte del Capo dello Stato, su proposta del Sindaco e del Consiglio Comunale, al piccolo Salvatore Giordano morto a seguito del crollo presso la Galleria Umberto. La seduta è quindi stata sciolta. Esaurito l’ordine dei lavori, la seduta prevista per l’8 agosto non si terrà.
In definitiva la maggioranza ha tenuto, con 25 sì più l’astensione di Borriello di Sel. L’ok dal consiglio comunale fiume arriva nella notte con l’approvazione del rendiconto tornato in aula in seguito alla sospensiva decisa dal Tar in conseguenza dell’accoglimento del ricorso presentato dalle forze di centrodestra. Non sono mancate le scintille tra de Magistris ed il capo dell’opposizione Gianni Lettieri (un lungo intervento nel quale ha criticato l’amministrazione, a suo dire la peggiore degli ultimi 30 anni, che non ha portato nessun risultato e cerca di scaricare sull’opposizione le proprie incapacità. Lettieri ha contestato l’azione dell’opposizione ridotta a mero formalismo, ha elencato le molte incongruenze finanziarie contenute nel documento, che determineranno una voragine nei conti del Comune, soffermandosi in particolare su Bagnolifutura, nel frattempo dichiarata fallita, ed ha concluso dicendo che l’unico modo per mettere in sicurezza la città è quello di andare al voto al più presto). Chiosa de Magistris: “Andiamo avanti”. Nelle prime votazioni erano passate senza problemi delibere importanti come quelle su Tari e patrimonio.
Fonte: Comune di Napoli