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A Napoli si contesta ADL e il mercato: i tifosi chiedono acquisti e “milioni”

In questi giorni cresce il malcontento a Napoli con le due fazioni che si contendono la scena a suon di critiche spesso feroci: quelli che stano con il presidente e quelli che contestano la linea della società e il mancato arrivo di top player dal mercato. Chi ha ragione? Come spesso avviene la verità sta nel mezzo anche se è bene ricordarlo che il Napoli a questo punto, nel mese di agosto – con il mercato ancora aperto e la stagione alle porte – è ufficialmente in lotta su tre fronti con una Supercoppa di lega da giocare. Di solito le contestazioni cominciano a stagione inoltrata e si aspetta almeno il rendimento nelle gare ufficiali prima di montare le critiche. Ma nella città che osanna Lavezzi e nella stessa partita sommerge di fischi uno come Cavani tutto c’è da attendersi. Ma andiamo con ordine. A meno di una settimana dal play off che può valere una stagione intera contro l’Athletic Bilbao la città dovrebbe stringersi intorno alla squadra invece che montare proteste e criticare il nulla. Ritardo sul mercato? Certo, ma non siamo a settembre e nemmeno a febbraio: questo lo si può spiegare a chi critica per mestiere? Si aspettavano altri acquisti oltre a quello di Michu e del sorprendente Koulibaly, questo è ovvio,  ma non è assolutamente detto che entro il 31 di agosto questo orgnico (oggi incompleto ma di assoluta forza e spessore) non venga irrobustito e reso più forte con i tasselli mancanti. Inutile girarci intorno, il mercato del Napoli è stato fortemente condizionato dal terzo posto della passata stagione: la partecipazione alla CL oltre a valere tanti soldi in più regala anche altre certezze proprio sull’acquisto dei cartellini importanti. Per un calciatore di livello un conto è sapere di giocarla, la coppa con le orecchie, e un conto è l’ipotesi contraria. Quindi le difficoltà di Bigon nelle trattative non sono recenti. L’impressione, a questo punto, è che le trattative si sbloccheranno negli ultimi giorni di mercato, a giochi fatti e con l’esito dei preliminari. Il Napoli giocherà gli spareggi con l’organico attuale che in Italia pochi possono permettersi nonostante i malcontenti di una piazza che forse in alcuni frangenti dimentica le reali dimensioni di una società in continua crescita sia economica che sportiva. Un pò di pazienza e fiducia nell’operato di Rafa Benitez (che non è affatto uno sprovveduto) non guasterebbero per iniziare una stagione che davvero potrebbe regalare tante soddisfazioni ad una piazza poi pronta a dimenticare, alla prima vittoria, i mugugni estivi.

Foto: rete internet