In attesa di mercoledì per i colpi finali. Agger e Leiva: due fedelissimi per Rafa

Nel calciomercato quello che vale il giorno prima non è detto che possa andar bene anche per i successivi. E’ la storia contemporanea delle trattative del Napoli annata agosto 2014. Negoziazioni che mentre pare ricevano la spinta finale, quella giusta che porta alla firma dei contratti, si arenano e tornano al punto di partenza. Ricordate Gonalons? Da quel clamoroso no buona parte dei problemi azzurri. In ogni caso l’ingessatura è evidente, con la piazza scontenta e in attesa del campione. Ma probabilmente trattasi di attesa calcolata e forzata: tutta colpa di quella importantissima e cruciale partita di mercoledì sera che potrebbe cambiare le sorti della stagione azzurra aprendo fantastici scenari da top player o ridimensionando le aspettative. Si deve aspettare, si ricamano i rapporti, si rinnovano le intese e si contano le ore al ritorno del preliminare al San Mames. Il Napoli sa dove intervenire e a quali porte bussare: centrocampo e attacco le priorità e i settori da rinforzare. La Gran Bretagna la terra preferita. Una ‘vocina’ dalla Germania: il Bayern avrebbe fatto un sondaggio per Inler. Il Napoli ascolta ma in quel difficile caso poi i centrocampisti da prendere sarebbero sue. Mai dire mai. Intanto le piste sono sempre quelle: Lucas Leiva si riprende la pole, a seguire Fellaini e Sandro. Nulla da aggiungere nelle discussioni, si prende tempo, c’è poco da fare. C’è un nome che torna di moda, dopo mesi: quello di Alex Song, in uscita dal Barcellona. Un last minute niente male. La difesa? Un solo nome, un desiderio di Rafa Benitez che con la cessione di Fernandez allo Swansea gradirebbe un centrale in più vista la bocciatura di Britos dirottato nelle ultime gare sulla sinistra. Le uscite: i mal di pancia di Insigne dovrebbero rimanere tali, almeno per questa stagione lo scugnizzo di Frattamaggiore non si muoverà da Napoli. Non è una certezza ma la direttiva ad oggi è questa. Nel frattempo si continua a cercare una sistemazione agli esuberi. Si parte da Dzemaili e Pandev: Milan e Fiorentina gradirebbero. Poi Duvan e Gargano, senza dimenticare lo stesso Britos e le terze linee. L’agenda di Bigon è strapiena, scommettiamo che anche per lui sarà una liberazione il 2 settembre.

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