Ossigeno puro, necessario per ritrovare un po’ di serenità, dopo un periodo difficile. Una prestazione tutt’altro che esaltante, ma che serve agli azzurri a prendere fiducia dei propri mezzi e a capire, che alla fine, le vittorie e le soddisfazioni i ragazzi di Benitez le conquisteranno.
Al “Mapei Stadium” contava il risultato, e solo una vittoria avrebbe scacciato via i fantasmi.
Callejon “salva” Benitez dicono i più, ma la realtà è ben diversa: è stata una vittoria di gruppo, figlia del forte legame che i giocatori hanno instaurato con il proprio tecnico. La voglia di Albiol e Hamsik, la grinta di Gargano, la forza di Higuain, il cinismo di Callejon: nessun segreto, sono questi gli ingredienti dei tre punti, pur sofferti, degli azzurri sulla via Emilia. Decisivo quindi l’ex Real Josè Maria Callejon, ancora una volta a segno (sono già tre i suoi gol in questo inizio di stagione), che si fa beffa di un Sassuolo comunque volitivo, ma troppo nervoso e con poche idee.
Trovare continuità: questo sarà il motto delle prossime giornate; confermarsi in Europa (giovedì alle 19 in Slovacchia, contro lo Slovan Bratislava) e in campionato, nel Tempio di Fuorigrotta, domenica contro il Toro dell’ex (dal dente più che avvelenato) Fabio Quagliarella.