La ricerca e la sperimentazione, quando non vengono tagliate dalle manovre della politica, possono raggiungere importanti risultati. Una speranza che ancora una volta arriva da Napoli. Nei laboratori del CEINGE (il Centro di Ingegneria Genetica e Biotecnologie Avanzate di Napoli diretto da Franco Salvatore), già noto recentemente come sede scientifica delle prime ricerche per il vaccino per il virus Ebola, è nata infatti una nuova possibilità, tutta da verificare, per la cura e la diagnosi precoce di uno dei tumori più diffusi: il carcinoma polmonare non a piccole cellule. Si tratterebbe di una notizia straordinaria nella lunga e difficile lotta che potrebbe portare a sconfiggere uno dei mali più diffusi (soprattutto sul territorio campano) negli ultimi anni. Alimentazione, fumo, aria infetta, stili di vita sbagliati: sono queste le cause principali che hanno contribuito principalmente alla diffusione della malattia.
Foto: rete internet
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