Il caso della Terra dei fuochi ancora aperto e irrisolto, che continua a mietere vittime (altri due bambini ieri secondo le testimonianze di don Patriciello). La gente è stanca delle promesse della politica e di bonifiche del territorio annunciate ma mai cominciate per davvero: approda così alla Corte europea dei diritti umani la vergogna che ha colpito le aree di confine tra Napoli e Caserta. Si tratta di oltre 3.500 persone che si sono rivolte a Strasburgo presentando una quarantina di ricorsi ‘collettivi’ in cui denunciano l’Italia per aver violato il loro diritto alla vita e a ricevere tempestivamente informazioni corrette. Lo si apprende dall’Ansa.
Foto: rete internet
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