La ‘manita’ italiana ai sedicesimi della fu Coppa UEFA ha fatto piacere a tutti, inutile negarlo; naturalmente, però, adesso viene il difficile. La passeggiata sul Mar Nero del Napoli, la vittoria sudata e tristemente conquistata in terra orange della Roma, le imprese storiche (e stoiche) di Fiorentina e Toro contro Tottenham e Athletic Bilbao e il guizzo di Guarin infine che ha permesso all’Inter di superare il Celtic hanno un sapore gustosissimo, sarà importante ora non mollare la presa, e non appagarsi di questa ricca portata. Il ranking UEFA è ancora lontano: la graduatoria viene infatti stilata prendendo in considerazione l’ultimo quinquennio solare. Dal 2010 al 2015 i risultati delle italiane in Europa sono stati tutt’altro che buoni, considerati i successi delle inglesi, le spagnole e, soprattuto, delle formazioni della Bundesliga che hanno lasciato al palo le nostre squadre di A. Il Ranking vede la Spagna al primo posto con 94.427 punti, l’Inghilterra al secondo posto con 79.677 punti e la Germania terza con 77.129. Quarta resiste l’Italia, staccata a poco più di 66.000 punti. Insomma, manca ancora tanto per recuperare il terreno perduto; il nostro calcio paga lo scotto di aver snobbato per anni le competizioni europee dall’appeal più modesto, e, eccezion fatta per il Milan di Ancelotti e l’Inter di mourinhana memoria in Champions, le squadre italiane hanno offerto prestazioni di bassissimo livello in Europa League. Le figuracce delle stagioni scorse sembrano aver restituito fiducia alle forze del nostro calcio, nuova linfa per una programmazione ben lontana dal passato e uno spirito diverso nell’affrontare big europee. I sorteggi a Nyon delle 13 p.m. sono stati (quasi) tutti ostici per le cinque outsider italiane: sarà derby Fiorentina-Roma, l’Inter pesca il Wolfsburg, il Torino lo Zenit Sanpietroburgo, il Napoli affronterà – nelle due gare valide per gli ottavi, il 12 e 19 marzo – la Dinamo Mosca. Nemmeno il tempo di esultare per le imprese in Europa che è già vigilia di campionato: si parte con Chievo-Milan domani alle 20:45, si chiude con Roma-Juve lunedì sera, match clou della 25′ giornata per una stagione che avrà ancora molto da dire – eccezionalmente – anche in orbita europea.
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