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Torino – Napoli, i precedenti: azzurri a caccia del tris all’ Olimpico!

Il posticipo domenicale della venticinquesima giornata di campionato mette di fronte Torino e Napoli, due tra le formazioni più in forma del momento nonché regine di Europa League.

Al primo Torino – Napoli è legata la più grande disfatta di sempre degli azzurri: 11 – 0 il 04/03/1928 con tripletta di Adolfo Baloncieri e quaterna di Julio Libonatti. Le successive sfide in A videro un leggero miglioramento, almeno nei termini numerici, sebbene gli ospiti tornarono, comunque, a casa per altre 3 volte a mani vuote: 1 – 0 il 20/04/1930, 3 – 1 il 18/01/1931, 4 – 1 il 06/12/1931.

Il 29/04/1933, finalmente, Attila Sallustro con un gol al 49’ regalò ai partenopei il primo storico successo in Piemonte che diede vita anche ad un miniciclo positivo completato da due 0 – 0 (17/12/1933 e 28/04/1935).

Questa, però, fu l’unica vittoria nell’anteguerra in un periodo in cui, fatta eccezione per lo 0 – 0 del 24/04/1938, i campani subirono solo sconfitte (ben 7 consecutive, record dei granata), alcune delle quali anche umilianti come il 6 – 2 del 29/12/1940, il 7 – 1 del 30/06/1946 e il 4 – 0 del 14/09/1947. Bisogna, però, aggiungere, che contro il Grande Torino certi risultati tennistici erano la normalità per quasi tutti i suoi avversari. In verità, il 22 marzo del 1942 i partenopei andarono vicinissimi ad un successo prestigiosissimo, portandosi addirittura sullo 0 – 3 (8’ aut. Piacentini, 24’ Busani, 33’ Fabbro). Tuttavia, nella ripresa Mazzola e compagni completarono la rimonta, iniziata già nel primo (42’ Menti I, 44’ Baldi, 65’ Menti II rig., Gabetto 70’ e 76’) trafiggendo per 5 volte Sentimenti II e spegnendo i sogni di una vittoria che sarebbe rimasta negli annali.

Con la prematura scomparsa di quella squadra leggendaria, nel dopoguerra l’inerzia della storia del match incominciò ad evolvere favorevolmente al Napoli che riuscì ad ottenere ben 3 vittorie consecutive (record) (0 – 2 il 04/11/1951, Astorri al 33’, Todeschini al 37’; 1 – 2 il 14/12/1952, Sentimenti III al 13’, Vitali al 40’, Jeppson al 78’; 0 – 2 il 20/09/1953, Formentin al 56’, Jeppson all’ 82’), mantenendo questo trend positivo fino alla metà degli anni 70.

Infatti, le vittorie piemontesi divennero sempre più sporadiche, mentre spesso gli ospiti fecero risultato, sbancando l’allora “Comunale” anche in maniera netta come l’ 1 – 4 del 05/02/1956 (Vinicio all’ 8’, Pesaola al 15’, Vitali al 24’, Vinicio al 42’, Antoniotti all’ 88’).

Lo 0 – 2 del 05/10/1969 (34’ Canzi, 45’ Juliano) segna l’ultimo successo di questo brillante periodo, quasi a far presagire le difficoltà che si sarebbero poste sul cammino degli azzurri nel nuovo decennio. Infatti, se nella prima metà degli anni 70 la sfida visse sull’equilibrio (4 pareggi ed una vittoria del Toro), nella seconda i granata con Pulici e Graziani (tra i maggiori artefici del settimo ed ultimo scudetto del 1976) fecero prevalere la loro maggiore caratura tecnica vincendo consecutivamente 3 sfide tra il 1975/76 e il 1976/77.

Tuttavia, già verso la fine degli anni 70 gli azzurri ritornarono ad essere un osso duro per il Toro tanto che per 5 anni consecutivi rimasero imbattuti, con la perla della vittoria siglata da Musella il 12/04/1981 che, oltre a spezzare un tabù lungo 12 anni, permise al Napoli di affiancarsi al primo posto a Juve e Roma con 35 punti a 5 giornate dal termine, facendo sognare l’agognato scudetto.

L’ultimo grande periodo del Torino contro gli azzurri è proprio a ridosso del periodo migliore del Napoli. Infatti, dopo l’ 1 – 1 del 31/10/1982, i granata si imposero per altre 3 volte di seguito ma dallo 0 – 1 di Giordano del 22/02/1987, nell’anno del primo tricolore azzurro, prese vita la più lunga striscia di imbattibilità dei partenopei, costituita da altre 2 vittorie (0 – 1 l’ 08/01/1989, Careca e il 10/01/1993 Policano) e 6 pareggi, l’ultimo dei quali è tuttora l’ultimo avvenuto in A (0 – 0 il 05/11/1995).

Dopo di allora e fino al 2007/08 i match tra Torino e Napoli sono divenuti molto meno frequenti, con le due formazioni intente ad “evitarsi, facendo la spola tra la A e la B, categoria in cui contano una vittoria per parte.

Con il ritorno in A del Napoli nella stagione 2007/08 i granata posero fino al lungo digiuno di successi in A che durava dal 1986, vincendo 2 – 1 il 04/05/2008 e ripetendosi nel campionato seguente (1 – 0 il 21/12/2008). Tuttavia, nelle ultime due sfide i partenopei sono riusciti a pareggiare il bilancio degli ultimi anni trionfando entrambe le volte: la prima con il fantastico 3 – 5 del 30/03/2013 (tripletta di Dzemaili e doppietta di Cavani) e poi con il sofferto 0 – 1 del 17 marzo scorso con rete del Pipita Higuain quasi a tempo scaduto.

Si giocherà per la nona volta nel mese di marzo (la terza consecutiva) e negli otto precedenti il computo è di 3 vittorie per parte (11 – 0 il 04/03/1928, 1 – 0 l’ 08/03/1936, 5 – 3 il 22/03/1942;  1 – 2 il 21/03/2004, 3 – 5 il 30/03/2013, 0 – 1 il 17/03/2014) e due pareggi (1 – 1 il 27/03/1966 e 0 – 0 il 27/03/1988).

In testa alla classifica dei marcatori del match c’è Julio Libonatti con 7 reti seguito da Castigliano e da Luis Vinicio con 5. Unico della rosa attuale ad aver già siglato una rete è Gonzalo Higuain.

Qui di seguito il bilancio di tutti i precedenti sul Po’:

Vittorie Torino: 30 (1 in Div. Naz., 24 in A, 1 in B, 4 in Coppa Italia)

Pareggi: 25 (23 in A, 2 in Coppa Italia)

Vittorie Napoli: 16 (14 in A, 1 in B, 1 in Coppa Italia)

Vittoria Torino più recente: Torino 1 – 0 Napoli (21/12/2008)

Pareggio più recente: Torino 0 – 0 Napoli (05/11/1995)

Vittoria Napoli più recente: Torino 0 – 1 Napoli (17/03/2014)

Massima vittoria Torino: Torino 11 – 0 Napoli (04/03/1928)

Massima vittoria Napoli: Torino 1 – 4 Napoli (05/02/1956)

Reti Torino: 104 (11 in Div. Naz., 80 in A, 4 in B, 9 in Coppa Italia)

Reti Napoli: 64 (55 in A, 4 in B, 5 in Coppa Italia)

Fonte Foto: Rete Internet

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