I carabinieri di Torre Annunziata hanno arrestato nella notte il latitante Luigi Cuccaro, reggente dell’omonimo clan napoletano. Lo si apprende dall’Ansa. Cuccaro (42 anni) è stato scovato a casa del cognato, nel quartiere Barra della città, roccaforte del clan, in un nascondiglio ricavato tra le pareti dell’ingresso, a cui si accedeva rimuovendo un attaccapanni. Quando stavano per portarlo via c’è stata una ressa in strada, durante la quale la gente ha tentato di strapparlo dalle mani dei carabinieri. Luigi Cuccaro è accusato, insieme al fratello latitante Michele, di vari reati, tra i quali spicca l’omicidio di Ciro Veneruso, detto “o’ baffone”, elemento apicale del clan Aprea, ucciso il 26 luglio del 1996 a poca distanza da Palazzo Magliaro, la roccaforte dei Cuccaro. “O’ baffone” fu sorpreso dai killer in sella a una moto di grossa cilindrata che fu trucidato con numerosi colpi d’arma da fuoco. I carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata sapevano che Luigi Cuccaro non poteva abbandonare il “suo” territorio dove godeva di un enorme appoggio (Ansa).
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