Ricomincio dai libri a Villa Falanga: la fiera del libro di San Giorgio a Cremano cambia sede

11960022_1044157155608711_5106084932800063140_nStesse date ma location diversa. E’ questa la prima delle tante novità che “Ricomincio dai libri” ha in serbo per quanti condividono con la kermesse culturale di San Giorgio a Cremano la passione per la lettura. Il 25, 26 e 27 settembre la II edizione dell’unica fiera del libro del napoletano, infatti, avrebbe dovuto ospitare case editrici, autori e personalità di spicco in quel di Villa Vannucchi. Sarà, invece, la vicina Villa Falanga a fare da cornice all’evento organizzato dalle associazioni Arenadiana, La Bottega delle Parole e Librincircolo.

Gli ideatori dell’evento tengono a precisare che il cambio di sede non è da imputare ad alcuna falla nell’organizzazione dello stesso, ma – come annunciato tramite i profili Facebook, Twitter e Instagram della fiera – ad una improvvisa urgenza di lavori resisi necessari per la salvaguardia di Villa Vannucchi. Quali associazioni fortemente impegnate in ambito culturale e considerata l’estrema rilevanza architettonica che la villa stessa rappresenta per il comune di San Giorgio e più in generale per la provincia di Napoli, le stesse si compiacciono dell’attenzione rivolta ad un bene pubblico di così grande importanza.

Allo stesso tempo sono liete di poter animare con i propri progetti, le proprie presentazioni e i propri laboratori gli spazi di Villa Falanga, villa comunale sita in via San Martino n. 4. La nuova location, infatti, non ridimensionerà in alcun modo quanto già previsto dalla programmazione di “Ricomincio dai libri”, che sarà tra l’altro svelata a breve. Particolarmente affine a uno dei capisaldi a cui la fiera è da sempre legata consiste anzi nel fatto che la stessa villa è, tra le altre cose, sede della Città dei bambini e delle bambine, per i quali già in occasione della scorsa edizione furono creati laboratori ad hoc, nella consapevolezza che l’educazione alla lettura e alla scrittura dei più piccoli possa essere uno dei modi migliori per vincere la crisi del mondo editoriale attualmente in corso.
Michele Di Matteo, Ufficio Stampa Fiera